Il Codacons, dopo le multe ad alcune compagnie aerre on line, chiede all’Antitrust che si indaghi anche sulle quelle online Low Cost, spesso autrici di pubblicità ingannevoli.
Il Codacons si schiera contro i siti delle compagnie aeree low cost. «Il settore delle vacanze online è da sempre caratterizzato da scarsa trasparenza e da troppi specchietti per le allodole, tesi ad allettare il consumatore con offerte sulla carta estremamente convenienti, ma che alla fine rivelano prezzi tutt’altro che da prendere al volo», spiega l’associazione in difesa dei consumatori, nel commentare, con soddisfazione, le multe erogate dall’Antitrust ad alcune agenzie di viaggio, leader del settore, che operano su internet. «Aaccogliamo con soddisfazione le multe elevate oggi dall’Antitrust a tre aziende leader delle vacanze su internet».
Il Codacons, che chiede di estendere le indagini anche alle compagnie low cost, per bocca del presidente Carlo Rienzi , aggiunge: «I consumatori poi da anni ci segnalano come sia estremamente difficile inoltrare reclami a numerosi operatori del settore e ottenere riscontro alle proprie proteste o denunce».
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Molte delle compagnie aeree low cost, infine, «pubblicizzano sui siti web offerte che, alla fine del percorso di prenotazione, nascondono balzelli e maggiorazioni delle tariffe o presentano limitazioni non immediatamente individuabili dal consumatore».
L’antitrust, in particolare, ha sanzionato la società Expedia inc. con multe per complessivi 210mila euro, Expedia italy con 45mila euro, eDreams con multe per 135mila euro e Opodo Italia con multe per 25mila euro. Le società sono state multate, spiega l’Antitrust, per avere promosso la propria offerta tramite internet con l’illustrazione incompleta o ingannevole riguardo alle tariffe.