Tutta Italia è attraversata dallo sciopero dei mezzi pubblici, per il secondo giorno di fila. Autobus fermi e strade bloccate. I disagi dello sciopero di Firenze. Secondo giorno di astensione, in tutta Italia, per i lavoratori del trasporto pubblico. La prima tranche è stata effettuata ieri, con l’agitazione degli operatori dei mezzi pubblici extraurbani. Oggi è la volta di quelli urbani, mentre dalle 21 di ieri, fino alle 21 di oggi, incrociano le braccia autisti e personale di bordo dei treni. Saranno garantite, in tutti i casi, le fasce a maggior frequentazione pendolare, con modalità diverse, per quanto riguarda i mezzi su strada, di città in città.
Lo sciopero è stato indetto dalle sigle Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa trasporti, Faisa e Fastm, per protestare contro il mancato rinnovo del contratto del settore del trasporto pubblico, scaduto da 28 mesi, e contro i tagli previsti in finanziaria. Disagi e fastidi ovunque, quindi, data l’elevatissima adesione che, in generale, ha caratterizzato questi due giorni di mobilitazione. Di seguito, la situazione a Firenze dove, contestualmente allo sciopero dei mezzi è in corso anche quello dei commercianti.
Oggi, venerdì primo aprile, il servizio di ATAF sarà regolare. Le linee operate da ATAF sono: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 17 19 20 22 23 25 28 29 30 30X 31 32 35 36 37 52 54 55 56 57 60 67 68 71 77 78 84 C1 C2 C3 D.
Viene, invece, confermato, quello di LI-NEA, dall’inizio del servizio, alle ore 06:00, dalle ore 09:15 alle ore 11:45 e dalle ore 15:15 alla fine del servizio. Saranno effettuate le corse con partenza dai capolinea fino alle ore 08:59 (per la fascia di sciopero 09:15 – 11:45) e fino alle ore 14:59 (per la fascia di sciopero 15:15 – fine del servizio). Le vetture in partenza dal capolinea alle ore 09:00 e 15:00 rientreranno direttamente ai depositi di appartenenza. Le linee gestite da LI-NEA sono: 15 21 24 26 27 34 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 61 62 63 64 70 72 73 74 75 76 81 82 83 85 86 89 90 91 92 93 94 96 97 303 Pa R S1 S3 SC SF
L’adesione a Firenze e in Toscana è, mediamente, del 95 per cento