Santo del giorno 20 aprile 2011: sant’Aniceto Papa – Sant’Aniceto papa, il santo che viene festeggiato oggi, si impegnò per cercare un accordo tra Cristiani d’Oriente e d’Occidente sulla data della Pasqua Sulla Pasqua i cristiani non hanno mai trovato un accordo duraturo in modo da festeggiarla tutti nello stesso giorno. Nel 155, papa Aniceto incontra a Roma il vescovo orientale Policarpo di Smirne con cui cerca di accordarsi. Pur non riuscendo ad arrivare a un’unica soluzione i due si separano in comunione e in pace. Oltretutto Aniceto si mostra molto attento e riserva molti onori al futuro martire san Policarpo, preservando in questo modo l’unità dei cristiani, al di là della singola discussione.
Oltre alle diatribe tra Oriente e Occidente, Aniceto si trova anche ad affrontare situazioni difficili ed eresie. Dall’Oriente infatti è arrivato il teologo Marcione, accolto nella comunità romana e stimato per la sua generosità e il suo rigore morale. Egli tuttavia inizia a predicare una sua dottrina personale in cui distingue il Dio dell’Antico Testamento dal Dio Padre di Gesù Cristo. Egli fonda poi una sua chiesa con vescovi e preti creando così una terribile confusione, al punto che san Policarpo lo assimila a Satana.
Aniceto è convinto che per combatterla bisogna essere più consapevoli della vera dottrina cristiana e dare l’esempio; per questo nomina nuovi preti e diaconi e da loro chiede maggiore attenzione ai propri costumi. Sant’Aniceto si trova anche a dover affrontare la dura persecuzione sotto Marco Aurelio.
Aniceto muore durante la persecuzione (che a Roma fa vittime come san Giustino e santa Felicita); ma probabilmente non fu ucciso da chi perseguitava i cristiani, perché non viene indicato come martire. Il suo corpo viene seppellito nelle cave di pozzolana che si trasformeranno in seguito nelle catacombe di san Callisto.
(Fonte: santiebeati.it)