È ancora in condizioni critiche Lamberto Sposini. Con l’intervento chirurgico di ieri pomeriggio è stata asportata l’estesa emorragia cerebrale e il conduttore è stato quindi posto in coma farmacologico nel reparto di terapia intensiva del Policlinico Gemelli di Roma. L’operazione è riuscita, tuttavia è ancora troppo presto per poter valutare i possibili danni provocati dall’emorragia cerebrale.



Lamberto Sposini, 59 anni, era stato male appena prima dell’inizio, previsto per le 14.10 del programma che conduce insieme a Mara Venier, La vita in diretta. Una puntata interamente dedicata al matrimonio di William e Kate e che è andata in onda ugualmente con un’ora di ritardo e le rassicurazioni della conduttrice al pubblico rispetto alle condizioni di Sposini, dicendo che si stava riprendendo.
Il conduttore era stato trasportato inizialmente dall’ambulanza, intervenuta presso gli studi Rai di via Teulada, all’ospedale Santo Spirito.



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Tuttavia, i medici, valutate le gravi condizioni di Sposini, avevano poi deciso di trasferirlo al Gemelli. Lamberto Sposini è stato quindi operato al cervello dall’équipe di neurochirurghi guidata dal professor Giulio Maira.
In ospedale sono accorsi la figlia Francesca, la compagna Sabina Donadio, colleghi e amici, Paolo Garimberti, Clemente Mimun, Enrico Mentana (che gli ha dedicato l’edizione serale del Tg La7), Mauro Mazza, Massimo Giletti, Luciano Onder; Mara Venier, Emilio Carelli e Bruno Vespa.