Yara Gambirasio: secondo il settimanale Oggi sarebbe stata uccisa in un altro posto e non nel campo dove è stato trovato il suo cadavere. Nel campo di Chignolo d’Isola dove è stata ritrovata lo scorso 26 febbraio dunque non sarebbe stato commesso l’omicidio.

Il fatto che il pubblico ministero Letizia Ruggeri non abbia smentito (ma ha detto che al momento non c’è nulla di definitivo) farebbe credere che l’ipotesi ventilata dal settimanale in realtà contenga del vero. E’ confermato invece che il cadavere della ragazzina è rimasto nel campo del ritrovamento per molte settimane. Ecco l’ipotesi che riporta Oggi: Secondo quanto risulta al settimanale, sui vestiti della ragazza il pool di specialisti che affianca l’anatomopatologa Cristina Cattaneo, all’Istituto di medicina legale di Milano, ha trovato tracce di terriccio incompatibile con il terreno del campo di Chignolo. Intanto i tempi per il funerale della ragazza sono ancora indefiniti. Il 27 maggio scadono i 90 giorni che il magistrato ha dato al medico legale per avere una relazione completa delle analisi compiute sul cadavere. Per cui anche la data dei funerali è tutta ancora da stabilire.



Al momento non sembra poi essere stato compiuto alcun passo avanti sul frotne delel idnagini per scoprire l’assassino o gli assassini di Yara. Si continau a indagare sugli oltre mille campioni di dna raccolto nelle ultime settimane ma non è stato concluso nulla. Si sta poi ascoltando un nuovo testimone che dice di aver visto tre persone nel campo di Chignolo nei gironi successivi alla morte di Yara.



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