L’esperto di terremoti Giancarlo Giuliani smentisce le voci del terremoto catastrofico atteso a Roma per il prossimo 11 maggio. La notizia ormai è un classico della Rete, e più si avvicina la data più si diffonde. Raffaele Bendandi, noto esperto di fenomeni sismici, aveva individuato un sistema tutto personale per prevedere i terremoti. Riuscì a indovinarne parecchi, ma sempre con una certa approssimazione. Più che l’epicentro stesso, individuava in realtà una zona di ampiezza pari anche a diverse centinaia di chilometri. Riusciva però a indovinarne la data.
Anche il disastroso terremoto in Giappone dell’11 marzo fu previsto da Bendandi, che ne identificò la data ma indicò come possibile epicentro una zona a 500 chilometri di distanza da dove si è in realtà verificato. In questa intervista apposita, un altro esperto di terremoti (riuscì a prevedere quello del”Aquila di due anni fa) Giancarlo Giuliani smentisce però che bendando abbia mai parlato di un terremoto a Roma. “Non c’è alcuna traccia nelle sue carte di una previsione relativa a un terremoto a Roma l’11 maggio 2011. Non era nello stile di Bendandi indicare l’epicentro preciso di un cataclisma, si limitava a indicarne la zona con approssimazione anche di 200 chilometri” spiega Giuliani. Dunque una bufala di Internet. Anche Paola Lagorio, direttrice dell’Osservatorio Geofisico Raffaele Bendandi smentisce che nei documenti dello studioso ci sia alcun riferimento a un terremoto che dovrebbe accadere a Roma l’11 maggio di quest’anno.
Attenzione però: secondo Giuliani spunta un’altra data, quella dell’11 giugno 2011. Zona: il centro Italia. Giuliani spiega che Bendandi ave una approssimazione di tre o quattro gradi nell’individuare il possibile cataclisma, per cui il terremoto potrebbe accadere nel centro meridione italiano. “Stiamo ancora studiando le carte” conclude.