E’ stato arrestato Mario Caterino. Era considerato il numero due Casalesi, ed uno dei trenta latitanti più pericolosi d’Italia. Stava in un rifugio vicino alla polizia.

Ancora un colpo andato a segno per le nostre forze dell’ordine contro la criminalità organizzata. La squadra mobile di Caserta, in un’operazione effettuata di concerto con gli investigatori della Mobile di Napoli e del Servizio centrale operativo, hanno messo le manette ai polsi di Mario Caterino. Si tratta del numero due dei Casalesi, tra i killer più spietati dell’organizzazione camorristica.



Era stato condannato all’ergastolo nel processo denominato Spartacus, il primo maxi-procedimento che ha visto come imputati i membri del clan. Caterino è stato riconosciuto colpevole di associazione mafiosa, omicidio aggravato ed estorsione. Era inserito nell’elenco dei trenta latitanti più pericolosi

L’uomo, ironia della sorte, si nascondeva a Casal di Principe, storico feudo del clan, in un rifugio ubicato a poche centinaia di metri da una sede distaccata della polizia. L’abitazione dove è stato stanato si trova in via Toscanini. Si accede ad essa tramite un cortile e il proprietario risulta incensurato. Quest’ultimo è stato arrestato, mentre gli investigatori cercheranno di comprendere da quanto tempo il latitante si trovava lì.



Leggi anche

Simbolotto, Lotto/ Estrazione di oggi venerdì 10 gennaio 2025: numeri vincenti e simboli