Un candidato di Sinistra Ecologia e Libertà al comune di Milano ha duramente contestato il presidente Berlusconi, all’entrata del tribunale, con urla e insulti.  

Questa mattina il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si è recato presso il Tribunale di Milano per l’udienza preliminare del processo Mediatrade, in cui è imputato per appropriazione indebita e frode fiscale. Giunto assieme ai suoi legali, Niccolò Ghedini e Piero Longo, ha trovato ad attenderlo un gruppo di fan e sostenitori. Si è intrattenuto con questi e con i cronisti, ribadendo, come altre volte in passato, la convinzione che i magistrati intendano, condannandolo, sovvertire il voto popolare con un‘azione eversiva. Tra chi lo ascoltava entusiasta, c’era anche chi, invece, si è fatto prendere da un entusiasmo contrario:  un contestatore, infatti, Davide Piccardo, candidato di Sinistra ecologia e libertà al comune di Milano, ha iniziato a inveire contro il premier, con urla e insulti. Piccardo si è mischiato tra la ventina di militanti situati dietro alle transenne in via Freguglia per, poi, mettersi a urlare: “Silvio, mi fai vomitare!”, “Silvio: sei una merda umana!”, “Silvio, mi fai schifo!”. Quando alcuni uomini lo hanno portato via, lui ha alzato il tono della voce, continuando a scandire gli improperi. 



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