Fabrizio Corona è stato assolto dalle accuse contenute in una denuncia di Simona Ventura. La presentatrice tv lo aveva infatti querelato per una affermazione di Corona definita “subdola e minacciosa”. Le parole del fotografo erano contenute in una sua intervista pubblicata su una rivista. Nell’intervista a proposito di Simona Ventura, Corona diceva che avrebbe potuto scrivere un libro sulla Simona segreta. L’intervista era apparsa su “Chi” il 26 agosto scorso, si trattava in realtà di una lettera aperta di Fabrizio Corona alla ventura. Nella lettera, scaturita da una lite die due avvenuta a Porto Cervo. Corona scriveva: “Quanti pranzi e quante cene abbiamo condiviso in dodici anni di frequentazione che entrambi abbiamo avuto con Lele Mora? Potrei scrivere un libro sulla Simona segreta e tu lo sai bene, molto bene. E anche Lele potrebbe farlo”. Parole che la Ventura aveva inteso come autentica minaccia. Il tribunale di Milano lo ha scagionato dall’accusa perché il fatto non sussiste. Per l’avvocato di Simona Ventura, importante è che comunque si sia fatta chiarezza.



 

Nel dibattimento processuale infatti Corona aveva detto apertamente che in realtà non aveva nessun segreto da raccontare. Ecco cosa aveva detto: “Volevo dire che potrei raccontare un lato del suo carattere che non si conosce pubblicamente, ma non mi riferivo di certo a materiale fotografico o video”.



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