Su Il Giorno di oggi una intervista a Michele Rea, fratello di Melania, la donna trovata uccisa brutalmente lo scorso 20 aprile. Carmela Melania tra l’altro avrebbe compiuto proprio oggi 24 maggio, 29 anni. Nonostante non risulti ancora indagato ufficialmente, negli ultimi gironi più di un sospetto si è addensato su Salvatore Parolisi, il marito di Carmela. Il caporal maggiore infatti aveva ben due relazioni extra coniugali, confessate apertamente. Michele Rea dice di non fidarsi più di lui.  E afferma anche che se la sorella avesse saputo dei tradimenti del marito, coraggiosa e impulsiva come era, sarebbe andata a gridarlo a tutti, anche in caserma, avrebbe affrontato la cosa anche a costo di far scoppiare uno scanalo. Potrebbe essere questo il movente del suo omicidio? La donna aveva scoperto tutto e si apprestava a fare delle rivelazioni? Per il fratello, lei deve aver scoperto qualche cosa solo nelle ultime ore prima del rapimento, perché fino a qualche giorno prima era serena e non sospsettava di nulla. Michele dice anche che la sorella non sarebbe mai salita in macchina con uno sconosciuto, quel giorno che è sparita nel bosco. O conosceva bene chi l’ha invitata a salire, o è stata presa con la forza. Di Salvatore Parolisi dice di non fidarsi più: “Dobbiamo scindere le relazioni extraconiugali con le altre donne dell’omicidio. E’ chiaro che il nostro rapporto era basato sulla fiducia che adesso è venuta a mancare. Aspetto il verdetto degli inquirenti, poi mi chiarirò con lui.



Michele Rea ha fiducia nelle indagini e sogna di scrivere un libro dedicato alla sorella, un apersoan che lui definisce solare, amante della famiglia, felice. Ha conservato tutti gli attestati che sono arrivati dopo la sua morte, sapere che tanta gente è loro vicina è un aiuto importante.

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