Ancora un colpo di scena nell’intricato caso dell’omicidio Sarah Scazzi. Dopo mesi in cui non si era saputo più niente, ecco spuntare un testimone, che però si rifiuta di comparire davanti ai giudici. Sarebbe un fioraio di Avetrana e a tirarlo in ballo è stata la televisione locale Telenorba. Secondo la tv, il fioraio avrebbe raccontato in giro di aver visto quel 26 agosto dell’anno scorso Sarah  che tentava di fuggire da casa Misseri e qualcuno che la riportava dentro. Sarah secondo quanto dichiarato dall’uomo cercava di fuggire verso casa sua inseguita da una o più persone. In realtà il fioraio aveva già rilasciato questa dichiarazione ma poi aveva smentito dicendo che forse era un sogno, tanto da venir indagato per falsa testimonianza.



Gli inquirenti in realtà sospettano da tempo che la ragazzina sia stata uccisa dentro le mura di casa Misseri e non nel garage dello zio Michele dove non è stata trovata traccia organica del corpo di Sarah. Se la testimonianza avesse un seguito, tornerebbe fra i sospettati anche Cosima Misseri, ladre di sabina e moglie di Michele Ricordiamo che questi due si trovano in carcere da mesi: lui, Michele Misseri, reo confesso dell’omicidio di Sarah  anche se ha cambiato tesi numerose volte, arrivando ad accusare anche la figlia Sabrina.



La quale è la seconda persona in carcere, accusata anche lei senza prove reali di aver ucciso la cugina. Il padre Michele l’ha poi scagionata, ma la ragazza è comunque rimasta in carcere. Ma è tutta la famiglia Misseri a essere sospettata: anche Cosimo Cosima e Carmine Misseri, nipoti, erano stati fermati tempo fa con l’accusa di aver collaborato aiutato Misseri ad occultare il cadavere nel pozzo in cui è stato poi ritrovato.

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