Santo del giorno 14 giugno 2011: Santi Valerio e Rufino martiri – I santi che si festeggiano oggi sono san Rufino e san Valerio, martiri presso Soissons nella Gallia belgica, oggi in Francia. Vengono rappresentati, secondo l’iconografia tradizionale, con la palma simbolo del martirio. Secondo quanto racconta la leggenda, Rufino e Valerio vissero nel IV secolo al tempo degli imperatori Diocleziano e Massimiano.
Di mestiere facevano i magazzinieri, incaricati di sorvegliare i granai imperiali, situati a Braine a valle di Basoche (Francia), sulla strada che portava da Roma in Gran Bretagna; erano ferventi cristiani ed apostoli del Vangelo; proprio per la loro fede zelante che non nascondevano si guadagnarono l’odio del capo barbaro Riziovaro, il quale deciso ad eliminarli, giunse a Basoche. I santi Rufino e Valerio, però, che erano stati preavvisati in tempo, fuggirono, rifugiandosi in una grotta nei dintorni.
Non riuscirono però a rimanere nascosti per molto tempo, furono scoperti e decapitati. I loro corpi vennero gettati nel fiume Vesle; pur essendo sconosciuta la data della loro morte, gli storici la collocano all’incirca agli inizi del IV secolo.



Nel 525 san Lupo vescovo di Soissons, fondò un capitolo di chierici a cui affidò la custodia dei corpi dei martiri. La regione di Soissons, in cui morirono i santi Rufino e Valerio, è la stessa in cui morì, sempre martire san Quintino, la cui ‘passio’ ispirò anche quella dei due magazzinieri, scritta nel secolo VIII. Proprio per la vicinanza geografica dei luoghi si spiega la somiglianza dei due racconti. Le reliquie dei due santi sono tuttora deposte attualmente nella cattedrale di Soissons.

Leggi anche

Sant'Angela da Foligno, 4 gennaio 2025/ Oggi si ricorda la mistica la cui vita è raccontata nel LiberSantissimo Nome di Gesù, 3 gennaio 2025/ Il Figlio di Dio e il suo nome come dogma di fede nella Trinità