La strada è quella che porta sul lago di Garda, direzione Salò ma a un certo punto, scegliete di dirigervi in Val Sabbia. Farete una ventina di minuti, trovandovi di fronte a un altro lago, meno conosciuto, ma suggestivo che è il Lago d’Idro. Ecco, sopra quel lago c’è il paese di Bagolino, dove ogni giorno avviene la lavorazione del raro formaggio Bagòss, che nell’impasto ha un po’ di zafferano, secondo un’antica usanza mutuata dai commerci con Venezia, che rende la pasta di colore giallo intenso. Bagolino ha uno sfogo, verso il passo di Crocedomini, che porta poi in Val Trompia, ma anche in Trentino. E sarà bello fare quell’itinerario, avendo la pazienza di far passare le mucche al pascolo. Il paese di Bagolino vi colpirà perché è vivo (ci sono ben 14 bar, che servono un caffè speciale, tipico del paese) e per la Chiesa di San Giorgio, imponente “cattedrale di montagna”, che vi sorprenderà con affreschi e quadri stupefacenti. Tra gli incontri più interessanti, c’è stato quello con Simone Morandi (loc. Destrone – tel. 3485851384), un giovanissimo allevatore che da due anni s’è messo a fare il Bagòss nel suo caseificio raccolto, con la stalla di fianco, le vacche di razza Bruna Alpina e poi quel formaggio saporoso. Altri produttori da andare a trovare sono Buccio Aldino (loc. Rive – tel. 3492977387), che fa cuocere il latte in quei grossi paioli di rame, e poi Buccio Mario (via Conti 13 – tel. 036599468), che ha anche un punto di vendita e di ristoro in località Gaver (Bar Bruffione – tel. 3288425209), prima di salire sui passi.



Ma attenzione, in paese potete acquistare i migliori Bagòss, dall’Antica Salumeria Schivalocchi (via San Giorgio, 24 – tel. 036599137) per cui Paolo Zangarini è un attento selezionatore.

La strada che dal Gaver conduce alla località Bazena, porta al rifugio Croce Domini (tel. 0364310425) che cucina gli gnocchetti camuni con pane ed erbe di montagna, straordinari. Il paesaggio che vedi per arrivare al passo è di quelli che si avvicinano al Paradiso, con tratti dolomitici. Nella strada che da Bagolino riporta verso il Lago d’Idro, è d’obbligo una visita alla Rocca d’Anfo, una fortezza militare del XV Secolo che gode di una vista mozzafiato su tutta la Valle. Poco distante c’è il bel paesino di Idro, dove è da non perdere una visita alla Pieve di Santa Maria ad Undas, chiesa medievale che sorge proprio sulla riva del lago. Bene, ora sarete pronti per andare a scoprire un’altra valle, non molto distante, ma sicuramente suggestiva. Segnatevi il paese di Serle, per andare a provare lo spiedo estivo come lo fa la famiglia Zanola della Trattoria Castello di Serle (via castello, 20 –  tel 0306910001) servito con la polenta bianca.



Buon viaggio amici!

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