Questa è solo l’ultima delle mia scorribande in terra mantovana: a Revere, paese situato verso la provincia di Verona, dove c’è un ristorante straordinario, da conoscere. Prima di addentrarmi in questa vera e propria esperienza dei sensi, merita sottolineare che la terra mantovana “è” la capitale della cucina nazionale. Lo è dai tempi dei Gongaza e lo è per la sua agricoltura, che in questa stagione sfoggia la dolcezza dei meloni mantovani (e qui vi dico un segreto: assaggiateli col Prosciutto di Carpegna, specialità del Montefeltro, perché le migliori cosce di suino allevato a Mantova vengono utilizzate per quella bontà che a luglio celebra la sua festa). Detto questo non posso tacere la felicità per il successo che sta avendo l’App dedicata proprio alla terra mantovana: 400 segnalazioni per andare a scoprire il meglio dei nostri assaggi. In questi giorni stiamo assistendo a una media di 50 persone al dì che scaricano su iPhone e iPad questa guida gratuita e poi passano all’acquisto di quella dedicata a I Ristoranti del Golosario (sono 2.200 le segnalazioni).
Ultima parentesi, l’inserimento di uno dei borghi più belli d’Italia, Castellaro Lagusello (comune di Monzambano) tra i patrimoni della Umanità dell’Unesco. E’ un borgo che amo particolarmente, dove ci sono anche due mete ghiotte (La Dispensa e La Pesa) per assaggiare i Capunsei e dove c’è un segreto (qui lavora Emilio Cressoni, un artista che ha creato gioielli persino per Sharon Stone. Andate a conoscerlo e portategli i miei saluti).
Tornando a Revere, cosa mi ha impressionato? Beh la cipolla dorata, che da sola merita il viaggio, irrorata di buon formaggio e cotta al forno. Poi mi ha sorpreso la cantina, veramente da esperti e per tutte le tasche (e me sono piaciuti i Lambrusco della zona che mi ha proposto). In cantina si scende per prendere l’aperitivo con la zucca marinata in agrodolce, prima di assaggiare il risotto Vialone Nano del Mantovano con pere e scampi (perfetto), i tortelli mantovani, il filetto di maialino cotto nel latte con pepe e verdure alla griglia, il rombo col cartoccio di patate. Che siete in una delle migliori mete di Papillon lo capirete alla fine, quando arriveranno i dolci. Non perdete per nessuna ragione al mondo il loro semifreddo. Si spende, ben volentieri, sui 50 euro. Datemi retta, andateci: il giardino di fuori sarà un bijou di rara freschezza!
REVERE
Il Tartufo
Via Rossa, 13
Tel. 0386846076
Ristorante
www.ristoranteiltartufo.com • [email protected]
Riposo settimanale: giovedì
Prezzo menu: 60/70 euro
Ferie: dal 15/2 al 10/3
Voto: sospeso in attesa dell’uscita della GuidaCriticaGolosa 2012