Qual è il sogno di ogni giornalista? Ve lo dico io: conoscere i suoi lettori, sapere se quello che scrivi interessa, tocca le corde della gente, risponde a qualche domanda, che non è solo curiosità. Per essere dei buoni giornalisti, in ogni caso, bisogna essere curiosi, insomma avere una passione.
Io mi considero un giornalista fortunato, non solo perché mi occupo di cibo e vino (e la sofferenza che mi tocca è quella di mettermi a dieta), ma perché conosco tanti dei miei lettori (ad esempio i 6mila soci del Club di Papillon) che mi scrivono, mi segnalano, mi incoraggiano o, anche, mi correggono.
Da qualche mese, inoltre, ho un nuovo pubblico, che è quello di coloro che hanno scaricato sul proprio iPhone o iPad le mie applicazioni. Sono 2.000 quelli che hanno scaricato l’applicazione gratuita Il Golosario Mantova; sono 5.000 quelli che solo su iPad hanno Il Golosario-Negozi e quasi 1.000 quelli che a pagamento (euro 7,99) hanno scaricato la preziosa guida I Ristoranti del Golosario.
Ebbene, questi ultimi, che si prestano ad andare in ferie, li ho voluti premiare oltremisura: da ieri, infatti, la guida ai ristoranti, che si scarica da Apple Store, ha un notiziario (15 notizie visualizzate) che posso aggiornare in ogni momento, con tutte le novità del mondo del “mangiarbere”. Un notiziario che si può anche collegare alla Notizia e al Vino del Giorno, la rassegna stampa quotidiana più completa pubblicata sul sito di Papillon.
Ma non è finita: in controtendenza, con una certa idea che le applicazioni cannibalizzino la carta, ho deciso di aggiornare in tempo reale la selezione dei 2.200 ristoranti recensiti, man mano che li provo, insieme con i miei collaboratori (sono una quarantina). Già l’aggiornamento di ieri riporta tutte le novità e 160 nuovi ristoranti.
A questo punto vien naturale chiedersi perché lo abbia fatto (?). Per la passione di comunicare, certamente, per premiare chi mi ha scelto, ma soprattutto per sondare il nuovo mondo della comunicazione. E’ anche un modo per sostenere un settore, quello della ristorazione, che rischia di pagare forte una crisi che va avanti da diverso tempo.
Ieri sera ero alla Corte di Milano (in via Cusago, 201 – tel. 024597474) a una cena con 80 manager, abbiamo mangiato molto bene, in un posto ideale per l’estate che molti non conoscevano, benché fosse alle porte della città (è aperto anche la domenica sera. Wow!). E alla fine mi hanno dato ragione: app e libri possono andare a braccetto.