Un bambino di 60 giorni è scomparso in circostanze misteriose a Folignano, il Comune dell’Ascolano diventato famoso perché ci risiedeva Melania Rea insieme al marito Salvatore Parolisi.

GIALLO NEL GIALLO – I carabinieri di Ascoli stanno indagando sulla sparizione, che presenta diversi aspetti inquietanti. Nessun vicino di casa della famiglia vede il neonato da circa 30 giorni ma, come scrive Repubblica, padre e madre non ne hanno mai denunciato la scomparsa. La coppia, che vive a Piane di Morro, frazione di Folignano, avrebbe detto di aver nascosto il bambino perché temeva che il Tribunale dei minorenni le togliesse la potestà genitoriale. Per il momento la coppia non risulta indagata, ma le indagini continuano. I carabinieri coordinati da Carmine Pirozzoli, pubblico ministero della Procura di Ascoli, hanno perquisito la casa di padre e madre del neonato, ma senza scoprire alcuna traccia del bambino scomparso. Nessun risultato neppure nell’abitazione dei parenti della coppia in Abruzzo, regione da cui provengono i genitori. I militari si sono recati infatti sia a Nereto sia a Giulianova, in provincia di Teramo, ma non hanno ottenuto alcun risultato. Tutto è nato da una segnalazione dei Servizi sociali del Comune di Folignano, che hanno richiamato l’attenzione della Procura di Ascoli su quella che appariva come un’inquietante scomparsa.



IL PRECEDENTE – La coppia del neonato che non si trova più ha avuto già due bambini, che però sono stati affidati dal Tribunale dei minorenni ad altre famiglie. Secondo i magistrati infatti i genitori naturali non sarebbero stati capaci di garantire che i figli vivessero in modo dignitoso. Sembra che gli altri due figli della famiglia di Folignano si trovino entrambi sulla sedie a rotelle per colpa di cadute che hanno provocato loro delle lesioni, sulla cui reale gravità si mantiene però il riserbo trattandosi di minori. Le indagini della Procura dei minorenni su maltrattamenti eventualmente commessi dai genitori nei confronti dei primi due figli hanno però concluso che padre e madre non hanno mai commesso alcun reato. Ma la coincidenza più misteriosa è che il neonato sia scomparso proprio a Folignano, cioè dal Comune in cui abitavano Salvatore Parolisi e Melania Rea, la mamma assassinata con alcune coltellate il 20 aprile scorso in un bosco di Ripe di Civitella del Tronto (Teramo).



 

IL RACKET DEI BAMBINI – Quello del bambino di Folignano non è però un caso isolato. Anzi, il racket dei bambini scomparsi è uno dei fenomeni in assoluto più inquietanti. Per ricordarlo, ogni 25 maggio si celebra una giornata mondiale dedicata ai minori scomparsi, cui partecipano tutti i Paesi della Rete Mondiale per i Bambini Scomparsi (GMCN – Global Missing Children Network), di cui l’Italia fa parte con il sito bambiniscomparsi.it o missingkids.it.

LA POLIZIA: «AIUTATECI A TROVARLI» – E proprio in questa occasione la polizia di Stato ha deciso di lanciare un messaggio: “La scomparsa dei minori è un problema che non conosce confini, aiutaci a riportarli a casa”. Come scrive il sito web di Sky Tg 24, ogni anno in Italia vengono intraprese circa 3mila ricerche di minori scomparsi. Nella maggior parte dei casi sono adolescenti, soprattutto stranieri che si allontanano dalle loro famiglie, ma anche da istituti o comunità. Come osserva un comunicato della polizia, rispetto all’ultimo anno il numero dei minori scomparsi «si riduce almeno dell’80%, ma il fenomeno desta preoccupazione nelle istituzioni e nell’opinione pubblica. Anche dopo mesi o anni dalla scomparsa nessuna informazione viene tralasciata dagli operatori di polizia e, grazie ad un impegno costante, diversi casi si sono risolti con un lieto fine». L’appello della polizia ai cittadini è quindi ad aiutare le ricerche attraverso le segnalazioni. Al sito bambiniscomparsi.it è possibile consultare le informazioni aggiornate sulle segnalazioni di scomparsa. Ci sono le immagini, quando il minore è stato avvistato per l’ultima volta e le ricostruzioni di come dovrebbe apparire oggi, soprattutto se manca da diverso tempo come nel caso di Denise Pipitone e Angela Celentano.



 

(Pietro Vernizzi)