“Se non ora quando?”: il movimento si riunisce a Siena, e dopo aver portato in piazza, il 13 febbraio scorso un milione di persone per manifestare la propria indignazione sul caso Ruby, oggi si è dato nuovamente appuntamento sul Prato di Sant’Agostino. Una manifestazione che intende rispolverare le ragioni del femminismo e riportarlo in auge, alla luce di alcuni dati come quello che ci ha visto, nel 2009, al 72esimo posto del Global Gender Gap, la classifica delle diseguaglianze di genere, e al 74esimo nel 2010. All’incontro sono accorse più di 1500 donne da tutta Italia. Tante sono le sedie a disposizione, ma tantissima la gente in piedi. Molte le donne famose che vi hanno voluto prendere parte, come Livia Turco, Rosy Bindi, Flavia Perina, Susanna Camusso, e Giulia Bongiorno. «Le donne che sono qui – ha detto la Bindi – hanno intenzione di confrontarsi con tutte le questioni politiche senza rinchiudersi pensando alle questioni della crisi economica, dello stato sociale, del ruolo delle donne. Anche il centrodestra dovrebbe prenderle sul serio ma capisco che siano un po’ imbarazzati». La leader della Cgil, Susanna Camusso, ha sottolineato come il movimento continui ad essere protagonista della politica italiana e ha ribadito l’urgenza di un ritorno ad un’etica pubblica.
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