Domani al Meeting arriverà Suor Gloria Riva, che è un personaggio eccezionale, capace di spiegare l’arte con un’immediatezza e una semplicità che mai m’era capitato di ascoltare. Ma soprattutto è l’icona del sorriso. Lei vive nel Montefeltro, esattamente a Pietrarubbia, vicino a Carpegna. Anzi, dal suo monastero, che ha preso in mano da due anni con cinque consorelle, si vede proprio il monte che dà il nome a un paese, ma anche a un prosciutto crudo eccezionale, che merita d’essere conosciuto. Il prosciutto di Carpegna, per quanto mi riguarda, va assaggiato con il pane cotto nel forno a legna di Maiolo, che è un paese dei dintorni, non molto distante da San Leo, altro nome evocativo di un paese fantastico, con la sua rocca, e pure di una selezione speciale di prosciutto, sempre di Carpegna.



Al Meeting, giovedì sera, presenterà un film, dedicato alla fondatrice della sua congregazione, che è stato girato proprio in questi paesi che da Rimini si conquistano penetrando l’interno. E si assaggerà il Carpegna, naturalmente. Io in questi paesi ci vado volentieri per altri due motivi, oltre al prosciutto e al pane: la sosta a Pennabilli. Qui vivono il vescovo di San Marino e del Montefeltro, monsignor Luigi Negri, ma anche il poeta Tonino Guerra. E sempre qui c’è il Molino Ronci, che produce farine eccezionali e da quest’anno ha completato la sua ristrutturazione. C’è anche uno spaccio per acquistare le varie specialità.



Sempre a Pennabilli, ambientato in un’oasi di verde, apre le sue porte anche uno dei migliori cuochi della mia predilezione, formatosi alla scuola di Vissani: Riccardo Agostini. Con sua moglie ha aperto Il Piatrino e non esagero se dico che fra le tavole più desiderabili da provare almeno una volta l’anno questa ha un posto di rilievo. L’ultima volta ho mangiato all’aperto, di fronte alla bella casa di pietra (la foto l’ho scattata dal mio tavolo), alla sera, con il pane e grissini fatti in casa, ma anche la sua scelta speciale di vini (qui ho trovato un Lambrusco biodinamico, di Saetta, che m’ha commosso) e un menu originale. Riccardo Agostini è un ragazzo umile e solare e la cena da lui è proprio quella che si può definire un’esperienza. Ma attenzione: il mercoledi è giorno di chiusura e la pausa estiva inizia da lunedi prossimo. Avrete dunque giovedi, venerdi, sabato e domenica per andarlo a trovare e la sosta meriterà oltre misura.



Dicevo di una bella casa nel verde, con tre ambienti interni (dove mangiai la prima volta, quando aveva appena aperto) che esprimono eleganza e calore. Tra i piatti di Riccardo ricordo i cappelletti di piccione in salmì in brodo profumato ai fiori di sambuco, il cannellone di guancetta di manzo al cacao con verdure e tartufo, gli strozzapreti alle alici, radicchio e zabaione di pecorino. Ma che dire, tra i secondi, dell’anatra laccata alle mele roselline e verdure di stagione e il radioso agnello in casseruola con macedonia di cipolle di Tropea, finferli e uva bianca. Buonissimo anche il maialino da latte croccante con carote al profumo d’anice stellato. Al dolce, non perdetevi il cannolo croccante di mascarpone con zuppa di sedano e pepe di Sezchuan e parfait ghiacciato, il biscotto alle mandorle, mela Smith e cardamomo. Un gioiello dall’ottimo rapporto qualità/prezzo (due menu degustazione a 38 e 45 euro) in cui tornare e ritornare. Riccardo è veramente un grande!!!

 

PENNABILLI (RN)

Il Piastrino

Via Parco Begni, 5

Tel. 0541928106

Ristorante www.piastrino.it

• info@piastrino.it

Riposo settimanale: martedì e mercoledì (in inverno), mercoledì (in luglio e agosto)

Ferie: dal 29 agosto ai 15 settembre

Prezzo menu: euro 45

Voto: corona

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