La show girl Sabina Began è tra gli indagati nell’inchiesta della procura di Bari relativa a un presunto giro di escort che l’imprenditore Giampaolo Tarantini avrebbe gestito tra il 2008 e il 2009. I militari della Guardia di Finanza hanno quindi notificato questa mattina anche alla cosiddetta “ape regina” l’avviso di conclusione delle indagini preliminari che contiene ventotto capi di imputazione. Insieme a quello della Began, nella lista compaiono i nomi di Tarantini, il fratello Claudio, l’amico Massimiliano Verdoscia, l’avvocato Salvatore Castellaneta, detto Totò, Alessandro Mannarini e l’imprenditore Enrico Intini. Tra i reati contestati, il favoreggiamento della prostituzione e associazione per delinquere, mentre non sarebbe figurata l’ipotesi di corruzione. Un’indagine imponente, in cui sono state raccolte oltre centomila conversazioni telefoniche e ambientali, e sembra che Tarantini abbia usato le escort per ottenere favori utili alle sue attività imprenditoriali. Il suo nome era spuntato fuori durante il caso di Patrizia D’Addario, la escort che dichiarò di aver trascorso una notte con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a Palazzo Grazioli, con tanto di foto, video e registrazioni dei suoi incontri. La procura di Bari fa sapere attraverso una nota che le migliaia di conversazioni sono state intercettate fino all’estate del 2009 e che hanno portato i magistrati pugliesi ad avviare due diverse inchieste, una riguardante lo sfruttamento della prostituzione e la droga, l’altra sui rapporti sospetti tra politica e sanità pugliese. Anche il nome della Began era emerso ai tempi dello scandalo sui festini a cui partecipò la D’Addario, ed è soprannominata “ape regina” perché, come dichiarò lei stessa, si diceva che fosse “la preferita del presidente”. Fu proprio lei a presentare Berlusconi e Tarantini: come ha dichiarato la show girl in un’intervista a Vanity Fair, l’imprenditore la supplicava nella speranza di conoscere il premier, perché “diceva che era il suo mito”. Così “in occasione di una cena con Abramovich, vedendo che c’era già una lista di settanta persone, sono riuscita a far invitare dalla segreteria del presidente anche Tarantini e sua moglie.
Tarantini voleva farsi bello con il presidente e con il suo entourage e ha cominciato a farsi accompagnare, invece che dalla moglie, che peraltro era incinta, da altre amiche, che Berlusconi salutava e accoglieva in quanto tali”, ha detto la Began.