Il Movimento dei forconi esce dalla Sicilia e dilaga per tutta la Penisola. Oggi il blocco dei tir infatti sta mettendo nel caos una vasta parte del Paese con autostrade e caselli di uscita bloccati e lunghe file di automobili. Dopo aver tenuto in scacco la Sicilia per ben cinque gironi causando disagi e danni gravissimi, infatti, gli autisti dei tir che protestano contro l’aumento del gasolio, dei ticket autostradali e dell’Irpef adesso hanno contagiato diverse regioni. Il ministro degli interni intervenendo a un programma di Radio Uno questa mattina ha promesso l’interesse del governo avvertendo però che queste manifestazioni sono a rischio di sfociare in episodi che potrebbero anche suggerire violenze. Ed ecco la situazione lungo la Penisola. In Campania code di tir bloccano gli ingressi ai caselli dell’autostrada A1 tra Roma e Napoli e San Vittore. Ci sono molti chilometri di coda tra Caserta e Napoli in tutte e due le direzioni. Ci sono poi blocchi anche sulla A3 Salerno-Reggio Calabria e sulla A30 tra Caserta e Salerno.In Campania specie intorno ai caselli di Caserta si segnala la presenza di attivisti dei centri sociali che sostengono la protesta dei camionisti. Nel Lazio i camionisti bloccano l’entrata ai caselli dell’A1 a Cassino, Frosinone, Ferentino, Caianello e Anangni. Si segnala la presenza di polizia ai caselli di Roma Est, Nord e Sud che controllano la situazione. In Puglia si osservano blocchi sulla tangenziale di Bari che stanno provocando lunghe code: i tir bloccano lo snodo di Poggiofranco, l’ingresso dell’autostrada A14 e della statale 100 Gioia del Colle. Ci sono blocchi e code anche sulla statale 106 a Marina di Gioiosa Jonica. In Piemonte bloccato l’ingresso all’autostrada A4 per Milano e Venezia: si è concesso l’utilizzo di una sola corsia alle machine private. Bloccato anche lo svincolo che conduce all’aeroporto di Torino. Bloccati in Lombardia a Bergamo i caselli che permettono l’ingresso: è stata lasciata libera una corsia tra Capriate, Seriate e Dalmine, il traffico risulta comunque del tutto bloccato e paralizzato. Blocco dei tir anche a Bologna dove l’autostrada Adriatica in direzione sud crea forti disagi anche in tangenziale. Chiusi l’uscita e l’ingresso per Forlì. Ci sono poi blocchi dei tir anche in Abruzzo e nelle Marche. Si segnalano code e rallentamenti alla convergenza della A7 Genova-Milano nel capoluogo ligure. Tutta questa situazione, dicono i responsabili dei blocchi, durerà per cinque giorni complessivi. L’associaizone Trasportounito segnala il successo della manifestazione con adesioni superiori al previsto.
Secondo il segretario Longo l’alta adesione dimostra la gravità della crisi: “Trasportounito, in quanto organizzazione autonoma e indipendente, si sta facendo interprete di un disagio che è reale e tangibile per le imprese così come per le famiglie dei tanti autotrasportatori che si stanno battendo per la sopravvivenza”.