La paurosa scossa di oggi alle 15 e 53 che ha colpito tutto il nord Italia, ha particolarmente spaventato gli abitanti dei comuni nella zona di Frignano in provincia di Parma. E’ qui infatti che a circa sessanta chilometri di profondità è stato registrato l’epicentro di una scossa che ha toccato i 5.4 gradi della scala Richter, scossa che è stata percepita in tutto il nord Italia, da Genova a Milano fino a Bolzano.  In città come Milano a dire il vero è stata avvertita solo da coloro che si trovavano nei piani alti delle abitazioni. Il piano di evacuazione è comunque scattato in molti uffici e scuole, mentre a Parma praticamente tutti i cittadini si sono riversati per le strade. Fortunatamente, come segnala la protezione civile, non si registra alcun danno particolare, a parte qualche leggera crepa o qualche cornicione caduto. La protezione civile infatti ha comunicato verso le 17 e 30 di aver sorvolato in elicottero la zona più vicina all’epicentro, la zona di Berceto, senza avvisare alcun danno significativo nelle abitazioni. Anche il prefetto fa sapere che a fronte della scossa molto forte non ci sono danni particolarmente significativi. Lesioni si registrano nella reggia di Colorno in provincia di Parma dove sono anche crollate a terra tre antiche statue. Ma nel resto del centro cittadino non si registra alcun danno. Intanto domani le scuole di tutta la città di Parma resteranno chiuse. La decisione è stata presa per effettuare verifiche per capire se ci siano stati danni nelle strutture di edifici alcuni dei quali abbastanza antichi, danni magari non evidenti a prima vista, ma che in alcuni casi possono minare gli edifici. Anche le linee ferroviarie della regione, dopo un arresto effettuato al momento della scossa, hanno ripreso a funzionare con regolarità. Un treno dell’alta velocità era stato fermato per circa mezz’ora in zona Cortile San Martino: sono state effettuate verifiche alla linea ferroviaria mentre i Frecciarossa da Milano a Bologna hanno rallentato la velocità. I responsabili dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia che seguono l’attività sismica in Italia fanno sapere che è possibile aspettarsi altre scosse anche di questo livello sismico.



Siamo in presenza di uno sciame sismico piuttosto intenso, dicono, e purtroppo non è tecnicamente possiible prevedere alcun futuro terremoto, come sempre in questi casi, ma è lecito aspettarsi nuove scosse anche nelle prossime ore. Una di magnitudo 3.2 gradi è stata infatti registrata circa un’ora dopo la scossa delle 15 e 53.

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