Tre scosse di terremoto hanno colpito oggi la Sicilia, in rapida successione, nel territorio compreso tra la città di Messina e quella di Palermo. La prima scossa, quella più forte, è stata registrata intorno alle ore 12 e 14 di stamane con una magnitudo pari a 3.1 gradi della scala Richter. Ad essa hanno fatto successione altri due movimenti tellurici pari, rispettivamente, a 2.6 gradi registrato alle ore 12 e 20, e quindi uno di 2.3 gradi registrato alle ore 12 e 53. Tutte e tre le scosse sono state rilevate nel distretto sismico dei Monti Nebrodi, un territorio in provincia di Messina e soggetto a elevata attività sismica. Proprio pochi giorni fa, poi, una scossa pari a 3.6 gradi della scala Richter era stata registrata in provincia di Enna sempre in Sicilia. In tutti i casi non vengono notificati danni a edifici o persone. Il territorio come detto è ad elevata densità sismica ma non si registrano effetti di grave portata da moltissimi anni. Ricordiamo che l’Italia del nord nei giorni scorsi è stata attraversata da potenti effetti sismici con una scossa arrivata sino a 5.4 gradi della scala Richter, evento che è stato sentito in modo evidente in tutto il nord Italia, da Torno a Genova e da Milano e Bolzano. L’epicentro di tale evento è stato registrato in provincia di Parma e ha avuto come effetto qualche lieve crepa nei soffitti, il crollo di qualche cornicione e di qualche antica statua. Nonostante la forza della magnitudo gli esperti hanno tranquillizzato dicendo di trovarsi davanti a normale attività sismica che non indica avvenimenti particolarmente disastrosi anche perché il territorio interessato, quello della Pianura Padana, non è a rischio di eventi portatori di calamità sismiche. La scossa di 3. gradi di oggi in Sicilia è stata registrata alle coordinate 37.886°N, 14.297°E e a una profondità di 6,6 chilometri. Il terremoto è stato localizzato con i dati di 11 stazioni della Rete Sismica Nazionale dell’INGV (quadrati). La localizzazione epicentrale riportata nella figura e’ quella rivista dagli operatori della Sala Sismica dell’INGV e comunicata al Dipartimento di Protezione Civile subito dopo l’evento. I dati relativi a ogni terremoto rilevato dalla rete INGV vengono rivisti successivamente da personale specializzato prima di essere inseriti nel Bollettino della sismicita’ italiana.
Comuni entro i 10Km
CASTEL DI LUCIO (ME)
MISTRETTA (ME)
MOTTA D’AFFERMO (ME)
PETTINEO (ME)
REITANO (ME)
Comuni tra 10 e 20km
GANGI (PA)
GERACI SICULO (PA)
POLLINA (PA)
SAN MAURO CASTELVERDE (PA)
CAPIZZI (ME)
SANTO STEFANO DI CAMASTRA (ME)
TUSA (ME)
NICOSIA (EN)
SPERLINGA (EN)