Il 20 ottobre si celebra Santa e vergine Maria Bertilla Boscardin. Si tratta di una santa moderna, vissuta nel ‘900 e che ha attraversato vicende molto simili alle nostre. Nata con il nome di Anna Francesca il 6 ottobre 1888 a Goia di Brendola, comune in provincia di Vicenza, da una famiglia di contadini, studiò il minimo indispensabile dedicandosi per il resto al lavoro nei campi o come domestica.
Fin dalla giovane età decise però di entrare in convento, chiedendo al parroco di consigliarle quale fosse l’ordine più adatto a lei. L’8 aprile 1905, a 16 anni, prende il nome di Maria ed entra a far parte della congregazione delle Suore Maestre di Santa Dorotea, figlie dei Sacri Cuori. Le è chiesto di svolgere lavori di cucina, forno e lavanderia, ma soprattutto ricomincia a studiare fino a raggiungere il diploma di infermiera. Svolge il tirocinio professionale nell’ospedale di Treviso, dove accudisce i malati e aiuta le sue consorelle ad alleviare le sofferenze dei moribondi.
A 22 anni si ammala di tumore, ma grazie a un’operazione riesce progressivamente a guarire e a ricominciare a lavorare. Con l’inizio della Grande Guerra, si trasferisce in Lombardia per curare i feriti. Qui ha molte incomprensioni con chi dirige l’ospedale e viene retrocessa da infermiera esperta a donna di fatica. Dopo un certo tempo è riassegnata a Treviso, dove torna finalmente ad occuparsi dei malati nelle corsie d’ospedale. Dopo poco tempo però il tumore torna più grave di prima e la ragazza viene sottoposta a un nuovo e complicato intervento. Questa volta però il fisico di Maria non regge e la giovane muore all’età di 34 anni il 20 ottobre 1922 a Treviso, nello stesso ospedale dove aveva lavorato a lungo.
L’11 maggio 1961 il Papa Giovanni XXIII la eleva agli altari. Durante l’omelia la descrive come una donna forte, dalla quale si irraggiava un sentimento solare che sapeva trasmettere anche ai suoi malati. Dopo la sua morte, sono molto numerosi i fedeli che vanno sulla tomba di Maria Bertilla Boscardin, per pregare e chiedere la sua intercessione per chiedere di guarire dalle malattie o di aiutare i paranti malati.
In molti casi le preghiere dei fedeli vengono esaudite, ed è per questo che in pochissimo tempo molti cominciano a crederla una santa. La devozione di Santa Maria Bertilla Boscardin è particolarmente forte in provincia di Treviso, dove nell’anniversario della sua scomparsa in molte chiese si celebrano funzioni in suo onore.