Colpo di scena ai vertici di Nuovo Trasporto Viaggiatori la compagnia ferroviaria creata da Luca di Montezemolo: lo stesso Montezemolo infatti ha annunciato le sue dimissioni dalla carica di presidente del gruppo. Lo ha reso noto la società dopo la riunione di oggi del Consiglio di amministrazione in cui è stato nominato nuovo presidente Antonello Perricone (in passato amministratore delegato del Corriere della Sera e uomo di fiducia dello stesso Montezemolo). Perricone assumerà anche le deleghe che erano fino ad oggi assegnate al vicepresidente. Vincenzo Cannatelli, infatti, vicepresidente di Ntv si è dimesso anche lui. Ntv aveva da poco intrapreso l’avventura del treno ad alta velocità Italo che collega Milano con Roma, una impresa in concorrenza con le ferrovie dello Stato. Nel comunicato diffuso dal consiglio di amministrazione si legge che il consiglio stesso “condivide la necessità espressa da Montezemolo di evitare un’eccessiva personalizzazione di Ntv e che la stessa assuma una propria identità a prescindere da chi ricopra gli incarichi e lo ha ringraziato per il grande contributo dato alla costruzione di questa nuova realtà del trasporto ferroviario europeo”. Proprio pochi giorni fa Montezemolo era stato nominato vicepresidente di Unicredit; inoltre è presidente della Ferrari e della Fiera di Bologna oltre a essere consigliere di Tod’s, Indesit e Campari. Montezemolo ha commentato le sue dimissioni dicendo che questi anni alla guida di Ntv sono stati anni formidabili e di essere orgoglioso di aver contribuito a creare dal nulla una impresa che è oggi importante realtà imprenditoriale italiana: “Un miliardo di euro di investimenti, mille persone di età media sotto i 30 anni, assunte a tempo indeterminato e un promettente successo commerciale, malgrado tante difficoltà”. Crescenti impegni professionali però gli impongono, ha aggiunto, di fare un passo indietro che è reso possibile dal fatto che Ntv è pienamente operativa. Non mancherà in futuro il suo contributo all’azienda che proprio a fine settembre Montezemolo aveva detto essere vicina al milione di passeggeri.
Nel corso dell’esperienza con Italo, il treno super veloce che collega Milano – Roma, non erano mancate le polemiche nei cofnronti delle ferrovie dello Stato da aprte dello stesso Montezemolo, che accusava di non aiutare la corretta concorrenza tra le due aziende.