La Fnac rischia di chiudere con la fine dell’anno. E per questo domani, 5 ottobre, i dipendenti degli 8 store italiani abbasseranno le serrande e scenderanno in strada. Ad organizzare lo sciopero sono state le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. I punti vendita Fnac in  Italia sono 8: Milano, Genova, Torino, Grugliasco (Torino), Verona, Firenze, Roma e Napoli. Lo slogan della manifestazione sarà: “Salviamo Fnac, il lavoro per noi è un lusso”. In Italia sono 600 i dipendenti, tutti di età compresa tra i 30 e i 35 anni, del gruppo controllato dalla multinazionale francese del lusso Ppr. Il gruppo Ppr possiede anche, tra gli altri, i marchi Gucci e Bottega Veneta



Al grido di “Salviamo Fnac”, dunque, domani, venerdì 5 ottobre, le lavoratrici e dei lavoratori Fnac, la catena francese di distribuzione di libri e multimedia, incroceranno le braccia per una giornata di protesta. Le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno proclamato lo sciopero con l’obiettivo di evidenziare la grave situazione in cui stanno vivendo le lavoratrici e i lavoratori, riferisce Agenparl. Da quasi un anno, infatti, in Fnac regna l’incertezza: è di un anno fa l’invio della lettera dell’amministratore delegato del gruppo, in cui si dichiarava l’insostenibilità della gestione italiana e la conseguente necessità di avviare una riflessione per individuare la soluzione migliore. I termini per prendere decisioni utili si avvicinano a passi veloci e, nell’ipotesi in cui, entro il 31 dicembre prossimo non sarà trovata una soluzione – ossia degli acquirenti disposti a subentrare nella gestione – tutti gli 8 punti vendita rischiano la chiusura.



“Nonostante la disponibilità al dialogo dell’azienda” affermano i sindacati “di fatto non ha ancora espresso nulla sul futuro dei dipendenti, ma è di fondamentale importanza ottenere quanto prima le risposte più volte chieste sulla prospettata ipotesi di chiusura dei negozi italiani.” Ecco cosa succederà città per città. A Milano si terrà un presidio davanti al negozio e alla sede di via Torino dalle 9 alle 14; a Roma nel pomeriggio, dalle 15 alle 17, ci sarà un flash mob organizzato dai dipendenti a Piazza SS Apostoli; a Napoli sono stati organizzati un presidio e una raccolta firme davanti al punto vendita di Via Luca Giordano; a Torino i dipendenti dei due punti vendita (le Gru e via Roma) si riuniranno davanti al punto vendita di Via Roma per un presidio e alle 14:30 si recheranno al consolato francese per richiedere un incontro. Sempre a Torino è stato inoltre organizzato un “foto box”: per dimostrare il proprio appoggio alla causa sarà possibile fare una foto con il cartello Salviamo Fnac.



A Verona si terrà un presidio davanti al negozio di via Cappello dalle 9.30 alle 12.30 e uno davanti a Palazzo Barbieri, sede del Comune, in quanto nello stesso giorno è stato convocato l’incontro con la direzione aziendale.