Il violento nubifragio che questa notte ha attraversato gran parte della Penisola ha lasciato dietro di sé allagamenti nel Lazio e in Campania, acqua alta a Venezia, notevoli disagi in molte città italiane e anche una vittima. A Gaeta, in provincia di Latina, una donna di 82 anni ha infatti perso la vita dopo essere stata travolta dall’allagamento che ha colpito la zona di Vindicio e Canzatora: secondo le prime ricostruzioni, l’anziana si trovava per strada insieme al marito quando ed è stata sorpresa dalle acque che hanno raggiunto un’altezza di un metro e mezzo. Il suo corpo è stato ritrovato a qualche decina di metri di distanza dalla Guardia costiera, mentre il marito, rimasto incastrato tra un albero e un’automobile, è stato ricoverato per ipotermia ma non sarebbe in pericolo di vita. Le forti piogge che si sono verificate nella serata di ieri hanno anche causato diversi allagamenti in Campania, creando numerosi disagi in particolare nella zona di Salerno e Napoli. Dieci famiglie sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni a Nocera Inferiore per motivi di sicurezza, mentre altre evacuazioni sono avvenute a San Marzano sul Sarno e a Sant’Egidio del Monte Albino, sempre a causa degli allagamenti. A Nocera Inferiore il torrente Solofrana ha rotto gli argini, andando di conseguenza ad allagare garage e cantine che i vigili del fuoco stanno adesso tentando di liberare. Quella di ieri è stata una notte di paura anche per Venezia e Chioggia, dove il livello dell’acqua ha raggiunto rispettivamente i 140 e i 162 centimetri di altezza, causando l’allagamento di gran parte delle città. Lo stesso sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, ha fatto sapere che “si è trattato di una marea eccezionale, al di là delle medie previste”. A piazza San Marco l’acqua ha raggiunto anche i 30 centimetri. Numerosi disagi sono stati infine registrati nel Lazio: a Roma, nel quartiere Prati, in via Ciro Menotti, un albero è caduto su un’auto ferendo il conducente. Le condizioni dell’uomo, immediatamente soccorso da un’ambulanza del 118, non sarebbero gravi.
In gran parte delle arterie della capitale il traffico è stato bloccato per diverse ore: i disagi maggiori sono stati segnalati sulla Salaria, nell’area dell’Eur, Cinecittà, Tiburtina, ma anche a Porta Maggiore e piazzale dell’Esquilino. Anche la Ciociaria è però finita sotto l’acqua: al momento le zone più colpite sono quelle di Frosinone, Ceccano, Torrice, Pontecorvo, ma i vigili del fuoco sono dovuti intervenire anche a Cassino, Castro dei Volsci, Ripi e Castrocielo.