Incidenti a Napoli tra manifestanti e forze dell’ordine. L’occasione è stata data dalla presenza nel capoluogo campano del ministro Fornero, a Napoli per partecipare a un convegno con il collega ministro tedesco Ursula von der Lyden e il ministro Francesco Profumo. Studenti e precari non hanno perso l’occasione per scendere in piazza a manifestare contro l’ormai odiato ministro, vittima di ripetute contestazioni ovunque si rechi. Con il nome di «Why so choosy? Jatevenne!» che fa riferimento all’ormai famosa frase della Fornero che criticava i giovani dicendo loro di non essere schizzinosi – choosy – e di prendere invece qualunque tipo di lavoro si disponibile diversi manifestanti sono riusciti a forzare i cordoni di sicurezza e avvicinarsi al luogo dove si tiene il convegno. Il risultato è stato un autentico assedio nei confronti dei partecipanti in particolare Elsa Fornero. Inevitabile la carica delle forze dell’ordine che hanno usato anche i lacrimogeni. La carica ha provocato la fuga degli studenti alcuni dei quali si sono rifugiati nella vicina facoltà di ingegneria. Si è quindi verificata una autentica guerriglia urbana con petardi e sassi lanciati dai manifestanti e i lacrimogeni della polizia. I negozianti delle zone in cui si sono svolti gli incidenti hanno chiuso le saracinesche mentre i cassonetti della spazzatura venivano ribaltati e in alcuni casi dati alle fiamme. L’università Orientale intanto era stata occupata dagli studenti sin dalla mattinata. Il ministro Fornero aveva detto in precedenza di aver scelto Napoli come sede del convegno per dare un messaggio positivo alla città. Parlando con un gruppo di studenti ha poi aggiunto: “Bisogna puntare sull’apprendistato, che vuol dire apprendere perché a volte quando si esce dalla scuola e si va in un’azienda si può avere un momento di difficoltà”. Gli incidenti sono partiti dal quartiere di Furigrotta: secondo gli organizzatori della manifestazione, ci sarebbero almeno venti persone rimaste ferite negli scontri con la polizia. La questura fa invece sapere che sono rimasti feriti tre agenti.