Ed è guerra aperta fra Governo e Province. Il neo presidente Dell’Upi, Unione Province Italiane, nel suo primo giorno di incarico va subito all’attacco dei tagli decisi dall’esecutivo nell’ambito della spending review. 500 milioni di sforbiciate fra cui l’eliminazione di molti capoluoghi di provincia che, decisione che ora sta destando molte polemiche. Saitta ha fatto sapere che le Province non staranno con le mani in mano e spegneranno i riscaldamenti nelle scuole, un provvedimento che, per forza di cose, finirà per allungare le vacanze degli studenti. L’annuncio è stato dato nel giorno in cui è previsto un incontro fra Saitta e il titolare del dicastero dell’economia, Vittoria Grilli. Il presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta è stato eletto oggi uovo presidente dell’Unione delle Province d’Italia. La decisione e’ stata ratificata stamane dall’Assemblea dei presidenti di Provincia e dei presidenti dei Consigli provinciali, riuniti a Roma insieme al Consiglio direttivo dell’Associazione. Saitta prende il posto dell’ex presidente Giuseppe Castiglione, che aveva lasciato l’incarico essendosi dimesso da presidente della provincia di Catania. Saitta, come prima cosa, ha invitato tutte le province che verranno soppresse a fare ricorso: “Sono molte le Province che stanno facendo ricorsi, bisogna farli perché questi tagli sono insopportabili”, ha affermato il neo eletto che ha proseguito: “La mancata sentenza della Corte costituzionale sui ricorsi delle Regioni sulle funzioni e sul sistema elettorale delle Province, è un fatto inaudito, il governo sta facendo il gioco delle tre carte- e ancora- Il ministro Patroni Griffi si è offeso ma ciò che è successo è stata una furbizia che ha bloccato la Corte, la quale nel merito non può che darci ragione”. Non si è fatta attendere la replica delle istituzioni. Il ministro della Funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi, ha infatti ironizzato: “Al neo Presidente dell’Upi, Antonio Saitta, faccio i complimenti per il nuovo incarico e soprattutto gli auguro di avere un comportamento più consono all’Istituzione che rappresenta”.
Un invito alla calma e all “understatement” che non è stato accolto dal presidente della provincia di Torino che ha duramente replicato che che l’Upi non è una lobby ma “un pezzo elettivo dello Stato” e ha invitato l’Esecutivo al rispetto verso le Province. Chiudendo i lavori della sua prima assemblea, Saitta ha affermato che quest’ultima resta convocata in maniera permanente sino a quando non verranno risolti tutti i nodi delle province, a partire dai tagli annunciati già da tempo. Per rinvigorire i rapporti con le istituzioni “gemelle”, il neo presidente dell’Upi ha chiesto un incontro urgente con il Presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani e il suo omologo dell’Anci, Graziano Del Rio.