Natale e Capodanno eco-friendly. Il rispetto per l’ambiente e la natura non dovrebbero mai essere trascurati, nemmeno durante le festività, quando i consumi energetici si impennano. Dalle principali associazioni ambientaliste e animaliste arrivano alcuni consigli per sprecare il meno possibile, in un periodo dove bisognerebbe essere più virtuosi. LAV e WWF, oltre che incoraggiare a donazioni benefiche a nomi di amici, familiari e conoscenti per la protezioni delle specie in via di estinzione, spiegano attraverso comunicati sui loro siti tutti i pericoli che si possono celare dietro la vendita on-line di specie animali esotiche che appaiono piccoli e teneri e che poi una volta cresciuti possono trasformarsi in pericolosi predatori. Molto di moda l’acquisto via web di specie come come lemuri, pesci pagliaccio, bradipi, ma anche procioni, serpenti, gerbilli e iguana. Per scarsa conoscenza, puntualizzano le associazioni, vengono considerati da compagnia e costretti a vivere in ambienti nocivi per la loro salute. Un piccolo monito anche per chi decide di regalare cani, gatti o piccoli animali da tenere in casa come criceti, conigli nani o canarini: “portarli a casa deve essere una scelta ponderata, per la vita, fatta da tutti i componenti della famiglia”, sottolineano LAV e WWF. Legambiente e Greenpeace mettono in guardia sui rischi degli alberi di natale in PVC, nocivi per la salute e invitano a comprare quelli veri e magari di provenienza locale per ridurre al minimo le emissioni di idrocarburi legate al trasporto. L’ottimale, spiegano, sarebbe potare alcuni rami dai boschi più vicini: un gesto più rispettoso per l’ambiente e che, oltretutto, darebbe vita ad alberi di Natale più originali e creativi. E con cosa addobbare gli alberi casalinghi se non con le classiche luci a intermittenza? Anche su questo punto, le associazioni ambientaliste chiedono attenzione: usare decorazioni composte da luci a LED che durano più a lungo e hanno pregio di far risparmiare l’80% rispetto alle luminarie tradizionali o lampade di classe A, cioè a basso consumo. L’acquisto più eco-friendly sarebbe quello di fili di luci solari collegate ad un pannello fotovoltaico posto all’esterno dell’abitazione.
Postarsi con i mezzi pubblici, in bicicletta o con il car-sharing o il car-pooling: per andare a trovare parenti e amici o per spostarsi per il Capodanno, Greenpeace e Legambiente caldeggiano l’utilizzo di qualsiasi mezzo alternativo alla macchina che riduce il consumo di petrolio e derivati aiuta anche a ridurre la necessità di trivellazioni off-shore. Nel decalogo non potevano mancare i consigli per la tavola con prodotti biologici e locali, provenienti dal commercio equo e solidale. L’ideale è scegliere per il menù prodotti naturali e a chilometri zero diminuendo il consumo di carne soprattutto bovina: da bandire aragoste, patè e fois gras.