Paura sul volo 72 della Korean Air partito da Vancouver e diretto a Seul. La compagnia aerea ha fatto sapere che subito dopo il decollo, il pilota del Boeing 777 è stato costretto ad effettuare un atterraggio di emergenza alla base Comox di Vancouver Island, nella provincia canadese di British Columbia, a causa di una minaccia per ora imprecisata. Sembra infatti che martedì sera, al centralino della compagnia aerea, sia arrivata una telefonata anonima che avvisava della presenza di una minaccia a bordo, senza specificarne l’entità. La compagnia aerea ha poi spiegato attraverso una nota che «il centralino Usa (della Korean Air ndr) ha ricevuto una chiamata in cui si diceva che c’era una minaccia a bordo dell’aereo», ma un portavoce della compagnia coreana non ha poi saputo dire se si trattasse effettivamente di una bomba. Il Boeing 777 trasportava in quel momento 147 persone, tra cui 134 passeggeri e 13 membri dell’equipaggio. Solo pochi giorni fa avevano vissuto un’altra brutta esperienza i passeggeri del volo Ryanair che era partito da Bergamo direzione Nottingham: in quel caso il volo era stato costretto a un atterraggio di emergenza in Germania dopo che nella cabina di pilotaggio si era verificata una depressurizzazione iniziata circa un quarto d’ora dopo il decollo. Subito dopo, l’aereo ha cominciato a scendere in picchiata proprio mentre stava sorvolando le Alpi, e i passeggeri terrorizzati hanno visto le cime delle montagne avvicinarsi pericolosamente. A quel punto anche le maschere di ossigeno di emergenza si sono aperte, e il volo è andato in caduta libera fino a circa 3 mila metri di altezza. Il pilota è riuscito però a riprendere il controllo dell’aereo e a condurlo al più vicino aeroporto in Germania dove è stato effettuato un atterraggio di emergenza. Certamente il problema della depressurizzazione è molto più grave e pericoloso di un allarme minaccia che poi si rivela evidentemente infondato, e non sono pochi i casi in cui a seguito di una depressurizzazione il velivolo si sia schiantato al suolo provocando numerose vittime. Fortunatamente in questo caso tutto è andato per il verso giusto, lasciando ai passeggeri solo il ricordo di una brutta esperienza.