Terremoto Palermo, scuole evacuate – Il sisma avvertito stamattina alle ore 8 e 20 circa nel capoluogo siciliano ha scatenato molta paura, ma fortunatamente nessun danno a persone o edifici. Lo comunica la protezione civile. Per precauzione però molte scuole della città sono state evacuate appena la scossa è stata avvertita, per poi riprendere normalmente le lezioni. Anche diversi uffici sono stati evacuati e molta gente impaurita si è riversata nelle strade. Molte persone sono scese in strada ancora in pigiama. Paura ovviamente anche nell’isola di Ustica il punto più vicino all’epicentro calcolato a una profondità di circa quindici chilometri. Anche qui però fortunatamente nessun danno a edifici o persone. L’evento sismico ha raggiunto i 4.3 gradi della scala Richter ed è stato registrato a circa una trentina di chilometri dalla costa siciliana, più o meno nella zona dell’isola di Ustica. Dopo quella prima scossa ne sono state registrate altre due, una di 2.4 gradi e una di 2.9 gradi sempre in mare, ma a distanza più ravvicinata alla costa. Si tratta del classico sciame sismico che sempre segue le forti scosse di terremoto. L’ultima scossa di cui si ha notizie è stata avvertita alle ore 9 e 15 con una magnitudo di 2.9 gradi. Oltre che a Palermo è stata avvertita nelle località Isole delle Femmine, Capaci, Carini, Cinisi, Giaridnello, Montelepre, Terrasini e Torretta, sempre in provincia di Palermo. La zona interessata dagli avvenimenti sismici di oggi è ad alta densità sismica, come tutta la Sicilia. Eventi sismici però si verificano come nel caso di oggi anche in mare dove esiste attività di vulcani sommersi. Non si è però mai verficiato il caso di onde tsunami come avviene invece in altre zone del mondo, ad esempio al largo del Giappone o nell’oceano indiano, per la diversa morfologia della crosta terrestre. Il centro italiano di vulcanologia è comunque in stato di allerta pronto a registrare nuovi eventi sismici anche se come si sa non è possibile in alcun modo prevenire nuove scosse di terremoto.