Santo del giorno. Oggi, 3 aprile, è San Riccardo di Chichester – Secondo il calendario della Chiesa Cattolica, il 3 aprile è il giorno dedicato alla celebrazione di San Riccardo di Chichester, vescovo inglese nato nel 1197 a Wych da proprietari terrieri di origini modeste. A causa dei problemi economici di cui soffriva la propria famiglia, Riccardo dovette rinunciare momentaneamente ai propri studi, nei quali dimostrò fin da subito di essere particolarmente portato, per aiutare i propri genitori nella gestione della fattoria. Finalmente nel 1200 poté riprendere gli studi, prima all’Università di Oxford, poi a Parigi ed, infine, a Bologna, dove frequentò la Facoltà di Diritto Canonico, rimanendovi per sette anni e rifiutando ben due proposte di matrimonio. A partire dal 1235 Riccardo decise di ritornare ad Oxford dove due anni dopo fu nominato cancelliere della diocesi di Canterbury, ruolo che svolse più che egregiamente, rimanendo sempre al fianco, anche in punto di morte, dell’arcivescovo Edmond Rich. Dopo la morte di quest’ultimo, Riccardo decise di intraprendere la strada religiosa e cominciò a studiare per diventare prete presso i Domenicani di Orleans; prese gli ordini a 45 anni, nel 1242, divenendo parroco di Charing e Deal nel Kent. Purtroppo la semplice vita che Riccardo voleva condurre fu bruscamente interrotta nel 1244 quando si ritrovò in mezzo al diatriba per la nomina del nuovo vescovo di Chicheter; i vescovi ed il partito della Riforma, infatti, chiedevano a gran voce l’elezione di Riccardo, ma il re Enrico III decise di opporsi, parteggiando, invece, per Riccardo Passelewe. La decisione finale fu presa, infine, da Papa Innocenzo IV che, nel 1245, nominò come nuovo vescovo di Chichestrer Riccardo Wych. Durante l’arco della sua vita, Riccardo, vescovo di Chichesrer, condusse una vita semplice e dedita alla preghiera ed alla carità; istituì, inoltre gli Istituti Diocesani, tuttora esistenti, che gettarono le basi per la creazione di una serie di disposizioni riguardanti il celibato e la condotta del clero, la Messa, i sacramenti e l’osservanza del precetto festivo per i fedeli. Ma il vescovo inglese si batté principalmente affinché la Messa fosse celebrata in modo dignitoso.
Riccardo morì il 3 aprile 1253 a seguito di una grave malattia che lo colpì a Dover, città dove stata facendo costruire una Chiesa in onore dell’arcivescovo di Canterbury Edmond Rich. Proprio per il suo profondo impegno della Chiesa, il vescovo di Chichester fu reso beato il 22 gennaio 1262, nove anni dopo la sua morte, da Papa Urbano IV; ad oggi, purtroppo, si sono perse le tracce delle sue reliquie. Il nome Riccardo, festeggiato appunto il 3 aprile e venerato come patrono dei cocchieri, deriva dalla lingua germanica e può essere tradotto in due modi: come “forte e valente” (richi, infatti, significa potente, mentre hard ha lo scopo di rafforzarne il significato), e come “condottiero valoroso” (ric significava condottiero e hard inteso come forte).