Oggi la Chiesa cattolica celebra San Massimo D’Aveia. Secondo la tradizione nacque all’incirca nel 228 ad Aveia (l’odierna Fossa) nell’area intorno a L’Aquila e crebbe seguendo i principi della religione cristiana a cui apparteneva la sua famiglia. Si narra che volesse divenire sacerdote, ma durante la persecuzione indetta dall’imperatore Decio dal 249 al 251 venne arrestato e condotto dal prefetto cittadino. Gli fu chiesto di rinnegare il suo credo, ma poiché si rifiutò venne sottoposto alla tortura dell’eculeo (una sorta di cavalletto in legno che tirava e contorceva il condannato).



Neppure dopo il supplizio il giovane cambiò idea e la tradizione vuole che il prefetto giunse al punto di promettergli in sposa la figlia Cesaria pur di faro abiurare, ma la sua fede non ebbe cedimenti. A quel punto fu ordinato che Massimo venisse ucciso gettandolo dalla rupe più alta del luogo chiamata Il Circolo o Torre del Tempio. Il suo corpo fu tumulato in loco, ma dopo la distruzione del borgo nel VI secolo da parte dei Longobardi le sue spoglie vennero traslate nella vicina Forcona, località scomparsa nei pressi dell’odierna Civita di Bagno (AQ) e fu proprio in questa località che giunsero il 10 giugno 956 papa Giovanni XII e l’imperatore Ottone I per venerarle. Il 10 giugno divenne così il giorno in cui ricordare il giovane martire abruzzese, ma le sue reliquie vennero spostate ancora una volta nel 1256 quando la sede vescovile fu spostata nella nuova città de L’Aquila. San Massimo riposa da allora nella Cattedrale a lui dedicata ed è il patrono del capoluogo e dell’arcidiocesi e viene festeggiato ogni anno con una solenne processione. Anche la cittadina di Penne in provincia di Pescara venera il santo, ma lo festeggia durante il mese di maggio con una tradizionale fiera agricola, mentre per le vie del borgo un’attenta ricostruzione storica ripropone gli antichi mestieri medioevali. Sono veramente tanti i personaggi che oggi festeggiano il loro onomastico, attori, cantanti, politici e uomini di cultura. Nel mondo del cinema si annoverano Massimo Dapporto, Massimo Ciavarro, Massimo Ghini, e il compianto Massimo Troisi.



Auguri anche al cantautore Massimo Di Cataldo, invece buon onomastico solo a metà per Massimo Ranieri che festeggia oggi solo per il suo nome d’arte (all’anagrafe è Giovanni Calone). In politica l’esponente più noto che porta il nome del santo di Aveia è Massimo D’Alema del Partito Democratico ed ex Presidente del Consiglio, mentre nel giornalismo sono tante le firme illustri che vedono cadere oggi il loro onomastico. Tra i più noti Massimo Fini che collabora con “Il fatto quotidiano” e “Il quotidiano nazionale”, Massimo Gramellini de “La stampa”