Momenti scioccanti si sono vissuti durante l’ultima udienza del processo in corso relativo all’omicidio di Sarah Scazzi. Processo ormai in corso da parecchi mesi e che vede come imputata di omicidio la cugina Sabrina Misseri, il cui movente sarebbe la gelosia nei confronti di Sarah, dato che le ldue giovani sarebbero state interessate allo stesso ragazzo, Ivano Russo. Insieme a lei è accusata di favoreggiamento e aiuto nell’omicidio stesso la mamma Cosima Misseri zia di Sarah. Il padre di Sabrina, Michele Misseri, che si è sempre pur con alcune contraddizioni dichiarato l’unico colpevole è invece accusato di occultamento di cadavere. La sua auto accusa ormai è ritenuta solo un modo per difendere figlia e moglie prendendosi lui la colpa di quanto è successo. Ed è proprio all’occultamento del cadavere della nipote che hanno fatto riferimento le foto shock mostrate in aula durante l’ultimo dibattimento. Sono le foto di quando Sarah Scazzi venne estratta dal pozzo dove Michele Misseri si ritiene con l’aiuto di qualche altro membro della famiglia calò il corpo della ragazzina, per poi portare lui stesso gli agenti sul luogo quando decise di rivelare il nascondiglio. Era la notte del 7 ottobre 2010: Sarah era stata uccisa il precedente 26 agosto. E davanti alle foto della figlia in quelle terribili condizioni la madre Concetta Serrano che era presente in aula non ha potuto resistere e ha lasciato il tribunale per ovvie ragioni. A essere interrogato in questo frangente era il luogotenente dei carabinieri Adolfo Semeraro che era presente sul luogo quella notte. Così ha descritto quei momenti: “C’era un pezzo di legno fra un terreno e una piantagione. Si procedette alla rimozione del terriccio e degli arbusti e poi si scavò a mani nude. Il pozzo era ricoperto dalle pietre. Quando capimmo di aver scorto il cadavere della ragazzina calammo nella bocca del pozzo una telecamera per fare delle misurazioni”. Il processo è stato adesso aggiornato al prossimo 3 luglio giorno in cui sarà presente in aula Valentina Misseri sorella di Sabrina. Sabrina Misseri e la madre si sono smepre dichiarate innocenti mentre Michele Misseri ha dichiarato di essere l’unico colpevole, un gesto il suo, quello di uccidere la nipote, ha detto motivato da uno scatto di nervosismo.
Scatto dovuto anche all’interesse che lui avrebbe avuto per la nipote. Ma i suoi continui cambi di versione non lo rendono più credibile agli occhi degli inquirenti.