Sono diversi i Santi che vengono celebrati il giorno 23 giugno:
Santa Agrippina, fu martirizzata nel 258 dopo essere stata torturata a lungo per ordine dell’imperatore Valeriano. A lei sono attribuiti diversi miracoli sia durante la sua breve vita sia soprattutto dopo la sua morte, con numerosi apparizioni in sogno a dei malati che furono guariti. E’ venerata oltre che nel cristianesimo anche nella chiesa ortodossa e a Boston, dove gli emigranti di Mineo, comune siciliano di cui la santa è patrona, la ricordano con una maestosa processione ogni anno.
San Giovanni da Matera, fu un monaco lucano fondatore di molti monasteri, nato da famiglia agiata lasciò tutto per vivere una vita semplice e girovagò per tutto il sud dell’Italia. Fondò nell’Abbazia di Pulsano l’ordine degli Eremiti Pulzanesi, nota anche come ordine degli Scalzi, ordine che riprendeva la regola di San Benedetto ma la rendeva ancora più rigida. Morì vicino Foggia in un altro monastero da lui fondato e dal momento della sua beatificazione, nel 1128 ad opera di Papa Alessandro III, è uno dei Santi più conosciuti e pregati dalla chiesa cattolica in tutto il Mondo.
San Giuseppe Cafasso, patrono dei carcerati e dei condannati a morte, fu grande amico di Don Bosco ed era molto conosciuto a Torino per le sue opere caritatevoli nei confronti dei carcerati, fino al supporto morale delle loro famiglie. Il suo aspetto gracile e ricurvo, la sua voce tremante e la sua faccia pulita nascondevano invece una grandissima determinazione che nella vita lo portò ad ottenere grandi risultati. Morì nel 1860 e fu canonizzato da Papa Pio XII nel 1947 e le sue spoglie sono conservate all’interno del Santuario della Consolata a Torino.
San Lanfranco Beccari, fu un vescovo cattolico della città di Pavia, grande difensore dei diritti ecclesiastici in un periodo di grandi lotte con il popolo il quale iniziava a reclamare i propri diritti civili e vedeva nella Chiesa una casta accumulatrice di ricchezze. Grazie al suo operato venne fondato l’Ospedale dei pellegrini a Roma, poi rinominato Ospedale dei santi Giorgio e Lanfranco, pensato non per ospitare dei malati ma per dare rifugio e assistenza ai viandanti e ai pellegrini. San Lanfranco è stato ritratto in numerosi dipinti e a lui è dedicata l’Arca di San Lafranco, scolpita da Antonio Amadeo, che si trova a Pavia nell’abbazia omonima.
Santa Edeldreda di Ely, badessa del monastero di Dereham in Inghilterra, da lei stesso fondato. Fu data in sposa a Tonbert, principe di Cyrvii, ma questi morì poco prima delle nozze e lei si ritirò ad Ely. Qui il re di Northumbria la chiese in sposa e lei acconsentì per ragioni politiche, a patto che il re non violasse la sua verginità. Di fronte alle proteste di lui, scappò nuovamente ad Ely dove visse fino alla sua morte, avvenuta nell’anno 694.