E’ morta Rebecca Pelle, la bambina di 11 anni che aveva commosso la Rete con la sua storia di sofferenza. Nata e vivente a Savona, Rebecca era ricoverata da tempo agli Ospedali Riuniti di Bergamo dove si era tentato fino all’ultimo di salvarla. Rebecca soffriva sin dalla nascita di fibrosi cistica, una malattia genetica congenita che aveva colpito i suoi polmoni, l’apparato respiratorio e anche il pancreas. Nonostante questo aveva combattuto per tutti i suoi undici anni di vita, fino a quando dal 22 aprile scorso era entrata in coma. I suoi polmoni infatti avevano smesso di funzionare. Si è cercato fino all’ultimo di salvarla: un trapianto non ha però dato il risultato che si sperava e l’altra notte la piccola ha cessato di vivere. Si è trattato di un trapianto di polmoni: il 24 aprile si era tentata la prima operazione, i polmoni che erano stati donati infatti risultavano compatibili e idonei. L’operazione era durata quindici ore ma purtroppo non era andata come tutti speravano. Il polmone destro infatti non aveva mai funzionato. Un mese dopo un nuovo tentativo. Si era trapiantato il polmone destro, una operazione durata sette ore. Purtroppo niente da fare per una serie di complicazioni insorte dopo l’operazione. La sua storia era stata seguita con commozione e attenzione sulla Rete, in special modo su Facebook tramite un gruppo a lei dedicato. Da quando è morta, ben 4mila persone hanno lasciato un messaggio per ricordarla. La pagina Facebook dedicata alla bimba era intitolata “Un aiuto per Rebecca”. Si raccoglievano anche soldi infatti per pagare le spese di cura della bambina. Erano gli zii di Rebecca ad aggiornare la pagina FB con notizie sulla salute della bambina. LO zio di Rebecca dopo la morte della bimba ha voluto ringraziare tutti con un messaggio: Ciao a tutti del gruppo, siete veramente unici e delle persone speciali. Penso che Rebecca non potesse meritarsi di meglio. Grazie di tutto, grazie di quello che avete fatto, grazie quello che avete pensato, grazie di quello che avete detto, grazie del sostegno, grazie della solidarietà, grazie dell’amicizia, grazie dell’affetto. Grazie.”
I genitori di Rebecca sono a Bergamo per l’ultimo saluto alla piccola: lui bidello in una scuola di Spotorno, lei casalinga.