Le botteghe di Campagna Amica sono una cosa fantastica, perché trovi le uova fresche, e, soprattutto in questa stagione, le verdure, gli ortaggi, i pomodori e la frutta a km 0. E poi trovi quello che, per parafrasare Pavese, “è un documento che si conosceva fin da bambini” ovvero la vitalità della campagna italiana. Sabato scorso sono stato in una frazione di Magenta, inserita nel cuore del Parco del Ticino: Pontevecchio di Magenta. Volevo godermi un po’ di tranquillità per chiudere le bozze del mio libro per la famiglia Adesso, e ho scelto la Cascina Bullona: qui le camere danno su un ballatoio, di fronte alla grande casa col porticato dove Stefano Viganò e sua moglie Elena servono i piatti della tradizione. Questa è un’azienda agricola a tutto tondo, che alleva maiali, ma anche bovini della locale razza Varzese. Coltivano riso e hanno persino gli alveari per fare un miele molto apprezzato. Al mattino presto senti i rumori della natura e con la bici (ce ne sono una ventina a disposizione) ti puoi inoltrare verso i sentieri della campagna, le rogge, i prati e i boschi a vedere quanto è viva questa agricoltura alle porte di una grande metropoli. Domenica, prima del richiamo della campana per andare alla messa, ho passato le mie bozze sotto il porticato, al fresco, e ho pensato alle estati passate in campagna, quando mi mettevo a leggere sotto il fico, di fianco alla vigna e la brezza era un regalo divino, in questa stagione. La colazione viene servita nella sala lettura, che è un luogo accogliente e silenzioso; il pranzo, nei due ambienti della grande casona, oppure sotto i portici. A mezzodì arrivano famigliole, gruppi di amici e tanti giovani. Insomma, qui puoi scoprire un altro modo di fare vacanza, di stare insieme, secondo i canoni dell’agriturismo di Terranostra, l’associazione della Coldiretti che da vent’anni ha creato una rete fra i più virtuosi promotori del vivere in campagna. Che bella domenica alla cascina Bullona, bevendo i vini del Monferrato (di Natta) o dell’Oltrepò (di Torti) per accompagnare i loro buoni salumi, la carne sottile con la salsa giardino, i mondeghili con la maionese, una torta salata ripiena di verdure, il risotto al formaggio e poi i piatti di carne accompagnati dalle verdure fresche dell’orto. Farete fatica a spendere 30 euro, per un pranzo o una cena dove l’80% dei prodotti sono frutto del lavoro della cascina.
Giunta la sera di domenica dovevo partire, e un po’ mi è spiaciuto: avrei dormito volentieri un’altra notte lì, per scoprire ancora il valore del silenzio, la bellezza del raggio di sole al mattino presto che penetra le persiane e l’aria fresca che ti mette energia. E poi il lento adagio del lavoro che richiede un’azienda agricola come questa, dove Stefano lavora 14 ore (accidenti!), e sembra essere felice di quanto è riuscito a fare con sua moglie, i suoi figli e i suoi collaboratori che, sorridenti, sembrano partecipare intensamente della stessa avventura.
Che bella giornata!
Strada Valle, 32
Tel. 0297292091
Www.agriturismobullona.it
Agriturismo
Riposo settimanale: lunedì (per il ristorante)
Prezzo medio: 30 euro
Voto: sulla prossima GuidaCriticaGolosa