Tra le principali notizie che hanno occupato i titoli di oggi, venerdì 17 agosto, dei principali telegiornali italiani c’è senza dubbio il caso Ilva: il centro della città di Taranto è blindato e i ministri Corrado Passera e Corrado Clini sono stati inviati dal premier Monti per incontrare i rappresentanti dell’azienda. Gli obiettivi principali del governo sono innanzitutto salvaguardare i posti di lavoro dei tanti dipendenti coinvolti e ovviamente difendere l’ambiente e la salute dei cittadini. Migliaia di persone sono scese in piazza per protestare ed esprimere la propria indignazione ma, nonostante tutto, non sono avvenuti particolari disordini. Con la chiusura dello stabilimento sono adesso a rischio 20.000 posti di lavoro e il conseguente futuro di molte famiglie. Taranto è dunque spaccata in due, gli operai in strada e i cittadini in piazza: entrambe la parti combattono però per due obiettivi di pari dignità e importanza, vale a dire il diritto al lavoro e il diritto alla salute.
Intanto a Mosca è stata emanata oggi la sentenza del tribunale per le Pussy Riot, il trio di ragazze simbolo del dissenso della Russia post-sovietica che osò oltraggiare Putin nella cattedrale ortodossa di Cristo Salvatore a Mosca. Le tre sono state giudicate colpevoli di teppismo aggravato da odio religioso e successivamente condannate a due anni di reclusione. Vista l’attuale situazione economica, è inevitabile invece tornare a parlare delle borse europee: la sola giornata di oggi è riuscita ad annullare le perdite del 2012 e pian piano sta incominciando a risalire anche l’euro. L’attenzione si sposta ora sulla Spending Review decisa dal governo Monti per razionalizzare le spese. Per quanto riguarda invece le ricette mediche, dovrà essere indicato dal medico soltanto il principio attivo del medicinale e non più il nome commerciale o la marca. Al farmacista poi il compito di dare al cliente il farmaco più economico disponibile al momento. Dalle interviste a cui abbiamo potuto assistere la popolazione si dichiara nettamente divisa in due. In un’intervista il premier Monti non nasconde la difficile situazione italiana e si dice convinto del fatto che il Paese deve trovare un leader con le prossime elezioni.
Passando alle notizie di estero, dopo 10 giorni di scioperi e scontri violenti sono state uccise più di 30 persone dalle forze dell’ordine in Sudafrica, a Marikana. I minatori sono scesi in strada per chiedere un salario migliore e per protestare contro le loro condizioni di vita, costretti ad abitare in baracche senza acqua. Intanto in Thailandia, sull’isola di Phucket, quattro persone sono morte per un incendio in una discoteca e per il momento non risultano coinvolti cittadini italiani. Infine tre tonnellate di cocaina proveniente dal Sudamerica e destinate al mercato Europeo sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza durante un blitz e 21 membri dell’equipaggio sono stati arrestati.
Un altro blitz è invece avvenuto a Palermo, dove sono stati sequestrati beni per 7 milioni di euro investiti in una palazzina di proprietà di un ex parcheggiatore abusivo. Secondo gli investigatori l’uomo, 65 anni, detto il Marinaio, sarebbe il prestanome del boss di Brancaccio Francesco Lupo. L’accusa è quella di trasferimento fraudolento di valori.
In visita oggi nelle zone terremotate dell’Emilia Romagna il ministro degli interni Anna Maria Cancellieri. Il pericolo maggiore, ha detto il ministro, è quello delle infiltrazione della criminalità organizzata ma allo stesso tempo c’è grande fiducia nell’alta moralità della regione.
Sono continuate le polemiche a Siena all’indomani del Palio dell’Assunta. Dopo la caduta di ben 6 cavalli (uno ha rischiato l’ìabbattimento) con i fantini costretti in ospedale per accertamenti, a vincere è stata la contrada di Valdimontone, che non si aggiudicava la vittoria dal 1990.