Milano si prepara a dire addio al Cardinale Carlo Maria Martini, morto ieri a 85 anni a causa dell’aggravarsi del morbo di Parkinson. La camera ardente sarà aperta oggi, sabato 1 settembre 2012, nel Duomo di Milano,a partire dalle ore 11.45. Resterà aperta tutto il pomeriggio, in serata e la Cattedrale milanese resterà eccezionalmente aperta anche di notte, per dare modo al maggior numero di fedeli milanesi e non solo di poter porgere l’ultimo saluto all’Arcivescovo Emerito. La salma del Cardinale arriverà a Milano da Gallarate, dove Martini è mancato, in mattinata e sosterà per alcuni istanti sul sagrato del Duomo. Stasera, nel corso della serata e della notte, si terrà una veglia di preghiera in suffragio di Martini, con canti e letture. Per quanto riguarda la giornata di domani, domenica 2 settembre 2012, Corriere.it riporta che alle Messe delle ore 7, ore 8, ore 9.30, ore 11, ore 12.30, ore 17.30 e durante i vespri delle ore 16 e il rosario delle 17, sarà possibile entrare in cattedrale esclusivamente per la celebrazioni. I funerali solenni del Cardinale Martini saranno celebrati in Duomo a Milano lunedì 3 settembre alle ore 16.00. Nel capoluogo lombardo lunedì sarà lutto cittadino, come stabilito dal Sindaco e dall’Amministrazione Comunale e alle ore 16.00, quando inizieranno le Esequie funebri, tutta la città di Milano si fermerà per un minuto di silenzio in ricordo del Cardinale. Carlo Maria Martini sarà sepolto in Duomo. Al termine dei funerali la salma sarà tumulata in una posizionata sulla navata sinistra del Duomo guardando l’altare Maggiore, davanti dell’altare della Croce di San Carlo Borromeo. Era stato lo stesso Cardinale Martini a esprimere il desiderio di essere seppellito nella Chiesa che aveva presieduto come Arcivescovo dal 1979 al 2002. La tumulazione avverrà in forma privata. Il Cardinale si è spento nel pomeriggio di venerdì 31 agosto 2012: era in fase terminale del morbo di Parkinson (la medesima patologia che aveva colpito anche il Papa Giovanni Paolo II), malattia da cui era affetto da alcuni anni. Continua alla pagina seguente.  



Il Cardinale Martini è spirato ieri alle ore 15.45 a Gallarate, nella casa dei Gesuiti presso cui viveva dopo il ritorno da Gerusalemme, a causa dell’aggravarsi della malattia. Secondo quanto riportano le agenzie, chi era al fianco dell’Arcivescovo nei suoi ultimi istanti conferma che si è trattato di un decesso sereno, il Cardinale era sedato.

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