L’abitazione inglese della famiglia al-Hilli, vittima della strage avvenuta pochi giorni fa sulle Alpi francesi, è stata isolata dalla polizia britannica. Secondo quanto riportato dalla Bbc, le autorità si sono recate questa mattina presso la casa della famiglia a Claygate, nel Surrey, ma il cordone di sicurezza già previsto è stato ulteriormente ampliato a seguito del ritrovamento di alcuni oggetti all’interno dell’edificio. Secondo l’agenzia Afp si tratterebbe di “sostanze potenzialmente esplosive”. La polizia ha quindi fatto evacuare anche le abitazioni più vicine a quella della famiglia al-Hilli per motivi di sicurezza, mentre un portavoce della polizia del Surrey ha spiegato che ulteriori informazioni verranno fornite appena possibile. Sul posto è giunta anche una squadra di artificieri che dovrà ispezionare il materiale sospetto rinvenuto all’interno dell’abitazione. Intanto proseguono le indagini: è stata confermata l’identità della quarta vittima della strage avvenuta giovedì scorso in Alta Savoia. Si tratta della nonna delle due bimbe sopravvissute al massacro, una 74enne di origine irachena ma con passaporto svedese. La donna era la madre di Iqbal e suocera di Saad, i coniugi anch’essi giustiziati con due proiettili ciascuno alla testa. Le uniche sopravvissute sono le due bambine, di 7 e 4 anni: la prima, ferita da un proiettile e da un oggetto contundente, è stata fatta uscire dal coma farmacologico ma attualmente si trova sotto sedativi. E’ proprio lei ad essere considerata la testimone chiave di quanto accaduto e, appena i medici lo autorizzeranno, verrà ascoltata dagli inquirenti. La seconda bambina, invece, dopo essere stata ritrovata nascosta tra i cadaveri della mamma e della nonna, sta bene ed è stata affidata ad alcuni parenti in Inghilterra. L’unico sospettato della strage resta ancora il fratello minore dell’uomo rimasto ucciso, Zaid: gli inquirenti ipotizzano infatti che tra i due potessero esserci dei dissidi per ragioni economiche e somme di denaro non restituite.