Lampedusa, nuova strage dell’immigrazione? Al momento le notizie sono confuse e manca l’ufficialità sui dati numerici di quanto accaduto. Un barcone carico di immigrati si è inabissato a circa dodici miglia da Lampedusa mentre cercava di approdare. Le forze dell’ordine prontamente intervenuta hanno tratto in salvo 54 persone, ma secondo le testimonianze di chi era a bordo, sulla barca ci sarebbero state in tutto un centinaio di persone tra uomini, donne e bambini. Altri dicono che le persone sulla barca erano addirittura centocinquanta. Mancherebbero dunque all’appello la metà o forse il doppio di quanti cercavano di raggiungere l’isola italiana, tra cui anche donne e bambini. Le autorità stanno cercando di fare luce sull’episodio, anche perché al momento non si trova traccia del barcone stesso. Tre navi militari della Nato, alcune unità della guardia costiera e della guardia di Finanza sono impegnate nelle ricerche. Diversi immigrati sono stati trovati sugli scogli di Lampione, un isolotto poco distante da Lampedusa, erano riusciti a raggiungerli nuotando. Le autorità italiane sono state avvertite ieri pomeriggio quando una telefonata di un immigrato ha avvertito che il barcone su cui si trovavano era in difficoltà. Solo alle due e trenta di questa mattina però le forze navali hanno trovato il luogo del naufragio e hanno cominciato a trarre in salvo i superstiti. Non si trova però segno alcuno del barcone: potrebbe essere affondato rapidamente, ma stupisce perché le condizioni del mare sono molto buone e almeno qualche resto del barcone si sarebbe dovuto trovare come succede sempre in questi casi. Si pensa anche che gli immigrati siano stati abbandonati in mare vicino all’isola di Lampione da chi li aveva trasportati fino a lì e quindi siano fuggiti verso le coste tunisine. Ma anche qui, secondo gli esperti, i conti non tornerebbero in quanto i mezzi navali e aerei impegnati nelle ricerche avrebbero comunque dovuto intercettare la presenza di una imbarcazione in fuga, mentre invece così non è stato. i riapre dunque con una possibile tragedi ala stagioen degli sbarchi degli immigrati clandestini in Italia, una stagione evidentemente mai chiusa e che in queste giornate di fine estate con le buoen condizioni di mare ha già portato diversi immigrati sulel nostre coste.
Proprio ieri un’altra strage dell’immigrazione clandestina era avvenuta al largo delle coste della Turchia occidentale, dove diverse decine di immigrati sono morte in seguito a un naufragio.