Il 25 gennaio la Chiesa Cattolica celebra Sant’Anania di Damasco Martire. Sono poche le notizie certe sulla vita di Sant’Anania di Damasco, il cui nome ebraico significa “che difende”. I dati più attendibili sono tratti dallo stesso libro degli Atti degli Apostoli, per la precisione dagli Atti 9,10-19 e 12,12-16. Qui si trova la descrizione ai Giudei della Conversione e del Battesimo di San Paolo avvenuta grazie all’aiuto di un certo Anania. Il racconto viene fatto dallo stesso Paolo.



Anania in questo testo viene descritto come un uomo pio, a cui tutti gli Ebrei della città di Damasco facevano riferimento come guida e consigliere spirituale. Anania venne inviato a Paolo dal Signore, che in sogno gli comandò di recarsi dall’Apostolo, perché era lo strumento da Lui scelto perché annunciasse la Sua Parola. Sebbene Anania conoscesse le opere di Paolo che aveva perseguitato numerosi cristiani, si fida del Signore e si reca da San Paolo. Per mano di Anania Paolo riacquistò la vista dopo essere rimasto folgorato sulla via di Damasco. Fu grazie al giudeo Anania che l’apostolo Paolo intraprese il suo cammino di fede e da lui ricevette il Battesimo. Secondo gli scritti, la conversione di Paolo avvenne nel 34-36 dopo Cristo circa, se ne deduce quindi che Anania, essendo già all’epoca un personaggio di spicco nella Chiesa di Damasco, si fosse convertito agli albori del Cristianesimo.



Anche se non vi sono prove certe che già allora gli Apostoli avessero consacrato dei vescovi, secondo un’antica tradizione bizantina Anania fu il primo vescovo di Damasco e fece parte dei 70 discepoli che furono inviati a predicare nel mondo.

Intorno al 70, Anania subì il martirio tramite lapidazione su ordine dell’imperatore romano Licinio, il martirio subìto dal santo è confermato anche nel Martirologio Romano che ne descrive la stessa pena. Stando ad altre tradizioni, Sant’Anania avrebbe convertito Izate figlio del re di Adiabene, un antico regno della Mesopotamia.

La Chiesa cattolica latina festeggia Sant’Anania il 25 gennaio, lo stesso giorno in cui viene festeggiata la Conversione di San Paolo, la Chiesa greca lo festeggia invece il 10 ottobre, data del suo martirio. 



Nelle vicinanze della porta orientale della città di Damasco si trova una cappella sotterranea che sia dai cattolici che dai musulmani viene venerata come la casa di Sant’Anania.

Le reliquie del santo sono conservare nella basilica di San Paolo, a Roma, sembra invece che la testa sia stata donata a Carlo IV, re di Boemia e si trovi ora a Praga, nella Cattedrale di San Vito.