E’ caos mezzi pubblici a Napoli. Gli autobus dell’azienda Anm (Azienda Napoletana Mobilità) sono fermi stamattina nei depositi, qualcuno anche per strada, per mancanza di gasolio. E’ stata la stessa azienda pubblica ad avvisare del blocco dei trasporti tramite la propria pagina Facebook e anche tramite Twitter: “Il 30 gennaio mattina (oggi), per mancanza gasolio il servizio non sarà garantito #anm #napoli”. In sostanza, sono finiti i soldi per pagare il gasolio. In realtà già da ieri pomeriggio si erano verificati problemi al trasporto per le stesse ragioni: stamattina invece a Napoli è caos con migliaia di persone che sono rimaste ferme in mezzo alla strada, anche perché non tutti vanno a informarsi sui social network della situazione del trasporto pubblico. Di fatto ci sono stati alcuni mezzi che stamane sono usciti per fare le proprie corse ma poi sono stati costretti a tornare ai depositi per la mancanza di carburante. Il motivo di questa situazione assurda? Lo spiega sempre l’azienda dei mezzi pubblici napoletana che dice che dei seicento mezzi pubblici a disposizione ne circolano attualmente meno di 350 “perché tra tagli governativi e regionali, i contributi che ANM riceve per pagare stipendi, contributi, fare manutenzione di mezzi ed impianti, pagare le assicurazioni, comprare il gasolio etc, si sono ridotti del 40%”. Non è dunque più possibile garantire il servizio pubblico come previsto, l’azienda non è più in grado di fare manutenzione né disporre le corse previste. E’ un problema di possibilità, dice ancora l’azienda e non di volontà o capacità. Al momento non si registra ancora una presa di posizione o un comunicato dell’amministrazione comunale o del sindaco della città: sembra strano infatti che le due realtà, azienda dei trasporti e comune, non abbiano già discusso in precedenza l’allarme carburante e cercato di trovare soluzioni alternative prima che scattasse il blocco totale della circolazione appunto per mancanza di carburante. Una situazione, quella che vede coinvolti i cittadini napoletani, che è in piena evoluzione: al momento infatti arrivano notizie dell’ultimo minuto secondo le quali un rifornimento di carburante dovrebbe essere disposto in mattinata. In tal modo la maggior parte dei mezzi potrebbe riprendere servizio più tardi nel corso della giornata o della stessa mattinata. Stamattina sembra che circolassero circa trenta autobus dei trecento che normalmente prendono servizio, ma poi anche questi sono dovuti tornare nei depositi.
Si trattava di mezzi che coprono il servii della zona orientale di Napoli e in particolare della zona Garittone-Carlo Terzo. L’azienda fa sapere inoltre che il servizio che collega la linea R2, una delle più usate dai napoletani, e quello che collega con l’aeroporto era nonostante tutto regolare.