Grandi festeggiamenti oggi giorno dell’Epifania: il segretario personale del Papa viene consacrato arcivescovo durante la celebrazione liturgica che si tiene oggi in San Pietro. Monsignor Gaenswein, detto amichevolmente Padre Georg, da dieci anni è l’assistente personale e segretario di Ratzinger, e la nomina di oggi dopo lo scandalo Vatileaks in cui si era fatto anche il nome del nuovo arcivescovo, assume anche il significato di espressione di piena fiducia da parte del Pontefice nei suoi confronti. Si sa infatti che diversi dei documenti che furono trafugati dal maggiordomo del Papa erano stati prelevati dalla sua scrivania personale dove solo lui poteva avere accesso, cosa che diede vita a speculazioni sul suo possibile coinvolgimento nel furto dei documenti stessi. Alla cerimonia di oggi ci saranno le massime autorità italiane comprese l’ex capo del governo Mario Monti e tutto il corpo diplomatico presente in vaticano. Non solo padre Georg: oggi il Papa nominerà anche quattro nuovi vescovi, per l’esattezza  monsignor Vincenzo Zani, nuovo segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica, monsignor Fortunatus Nwachukwu, ex capo del Protocollo in Segreteria di Stato e adesso nunzio in Nicaragua, e monsignor Nicolas Thevenin, già in segreteria di Stato e in seguito alla Prefettura della Casa Pontificia che diventa anche lui nunzio apostolico. La cerimonia di oggi prevede la presenza del segretario di Stato Tarcisio Bertone e Zenon Grocholewski, prefetto per l’Educazione cattolica, mentre il cardinale Marc Ouellet, prefetto della Congregazione dei vescovi, farà la presentazione ufficiale. Padre Georg lo scorso 7 dicembre era già stato nominato prefetto della Casa pontificia e adesso nonostante la nomina ad arcivescovo rimarrà ancora segretario e assistente personale di Benedetto XVI. Nato nel 1956 Georg Gänswein è tedesco come il Papa. Il suo percorso ecclesiale comincia a Friburgo per poi diventare nel 1994 vicario del Duomo di Monaco di Baviera e segretario personale del vescovo. In seguito si specializza in diversi studi teologici.



Nel 2000 Giovanni Paolo II lo nomina cappellano di Sua Santità e dal 2003 passa a lavorare con l’allora cardinale Ratzinger che quando diventa Papa nel 2005 lo mantiene nel ruolo.

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