Dopo le telefonate, arrivano adesso i sostegni economici diretti inviati dal Papa. E’ successo a una signora di Mestre che circa un mese fa era stata scippata: si stava recando in ospedale ad assistere il marito malato, nella borsetta 50 euro. Dopo il fatto, la donna aveva scritto in Vaticano al Papa chiedendo aiuto di tipo spirituale, una intercessione per le sue difficoltà. Per lei anche quella somma voleva dir molto. E così il papa ha risposto: a casa della donna è arrivata una raccomandata con dentro un assegno non trasferibile di 200 euro, firmata dall’elemosiniere vaticano, l’arcivescovo Konrad Krajewski. La lettera però è stata inviata alla parrocchia di Carpenedo: il parroco ha incassato l’assegno e ha dato i soldi all’anziana, ovviamente incredula per la donazione ricevuta.