Come ogni domenica, anche oggi Papa Francesco sarà in piazza San Pietro a Roma dove alle ore 10.30 celebrerà la Santa Messa sul Sagrato della Basilica Vaticana, seguita dalla preghiera dell’Angelus. Nella recente omelia a Santa Marta, il Pontefice è tornato a parlare dell’importanza della preghiera, utilizzando in particolare come spunto il Vangelo proposto dalla liturgia del giorno in cui Gesù sottolinea la necessità di pregare con fiduciosa insistenza. “Come preghiamo, noi? – ha chiesto Bergoglio – Preghiamo così, per abitudine, pietosamente ma tranquilli, o ci mettiamo noi proprio con coraggio, davanti al Signore per chiedere la grazia, per chiedere quello per cui preghiamo?”. Serve coraggio nella preghiera, perché “una preghiera che non sia coraggiosa non è una vera preghiera. Il coraggio di avere fiducia che il Signore ci ascolti, il coraggio di bussare alla porta”. Quando noi preghiamo coraggiosamente, ha detto ancora Papa Francesco, “il Signore ci dà la grazia, ma anche ci dà se stesso nella grazia: lo Spirito Santo, cioè, se stesso! Mai il Signore dà o invia una grazia per posta: mai! La porta Lui! E’ Lui, la grazia! Quello che noi chiediamo è un po’ come la carta che avvolge la grazia. Ma la vera grazia è Lui, che viene a portarmela. E’ Lui. La nostra preghiera, se è coraggiosa, riceve quello che chiediamo ma anche quello che è più importante: il Signore”. Papa Francesco ha inoltre ricevuto nei giorni scorsi in Vaticano il Consiglio direttivo dei Cavalieri di Colombo, in occasione del loro incontro nella capitale. All’organizzazione caritativa americana, guidata dal Cavaliere Supremo Carl A. Anderson, il Santo Padre ha chiesto di continuare a essere testimoni della fede. (scorri la pagina in basso per il video).