Un bambino di 3 anni è stato ucciso dalla propria madre in un raptus di follia. Con un coltello da cucina, la donna ha colpito con ripetutamente il piccolo. La tragedia si è consumata nella notte di ieri in una casa di Abbadia Lariana, comune di tremila anime sulla sponda lecchese del lago di Como. La donna, originaria della Costa d’Avorio, è sposata con un italiano e da pochi mesi era diventata mamma per la seconda volta di una bambina. A lanciare l’allarme è stato proprio il marito, 40enne di professione artigiano. Il bimbo, gravemente ferito, è stato trasportato con la massima urgenza in ambulanza all’ospedale di Lecco, ma la corsa disperata è stata inutile e il piccolo si è spento poco dopo al Pronto Soccorso. E, stando alle prime indiscrezioni, la donna avrebbe tentato di uccidere anche la figlia, salvata all’ultimo dall’intervento del marito. Molto probabilmente la donna soffriva di depressione post partum. Le forze dell’ordine di Lecco sono al lavoro per ricostruire la tragedia.



Leggi anche

Emanuela Orlandi, Chaoqui: “Papa Francesco non sa dov'è”/ “Basta spettacolarizzare: forse non c'è soluzione”Denis Bergamini, indagato cugino dell'ex fidanzata: concorso in omicidio/ "Isabella Internò non agì da sola"