Che cosa porta la gente al suicidio? Secondo un blog ateista americano non c’è dubbio: è colpa della fede religiosa. Questa, secondo quanto ha scritto Terry Firma sul blog Friendly Atheist, ci fa credere a sciocchezze come la vita dopo la morte ed ecco cosa succede: la gente si toglie la vita. Il riferimento e lo spunto per questa analisi è stato dato dal suicidio di una ragazza dodicenne polacca, orfana di padre, che ha lasciato un biglietto prima di impiccarsi scrivendo: cara mamma, mi manca così tanto il papà, lo voglio rivedere. Ecco, scrive il blogger, se la gente non credesse che dopo la morte c’è un’altra vita come insegna la religione, questa ragazza non si sarebbe uccisa. 



Una vicenda tragica e dolorosa che però scatena osservazioni di questo livello di banalità. Di fatto, la madre della ragazza ha detto che la figlia non si era mai lamentata in modo evidente della mancanza del padre, morto tre anni fa improvvisamente per un infarto, altrimenti avrebbe cercato di sostenerla. Tornando al blog ateista, si spinge a paragonare il suicidio della giovane con i martiri kamikaze islamici: “la sua morte è in qualche modo l’equivalente dei terroristi suicidi islamici che pensano di ottenere una grande ricompensa dopo la morte”. Aggiungendo che se Maria, la ragazza suicida, non fosse stata riempita di idee senza senso come quella del paradiso, dove ci sarà la riunione di tutta la sua famiglia, probabilmente oggi sarebbe ancora viva. La religione è veleno, conclude il blogger e può uccidere. 



La realtà in questo tragico episodio è che nessuno sa neppure se la famiglia di Maria fosse religiosa, praticante e a che livello di fede vivesse la sua vita. Piuttosto andrebeb rispettato il loro dolore con il silenzio.

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