Nuove norme in Vaticano in materia di trasparenza, vigilanza ed informazione finanziaria. La Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano ha adottato oggi la Legge n. XVIII con la quale viene rafforzato “l’attuale sistema interno di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo in linea con i parametri internazionali e, in particolare, con le Raccomandazioni del Gruppo di Azione Finanziaria (GAFI) e le rilevanti fonti dell’Unione Europea”, ha fatto sapere la Santa Sede in un comunicato. In particolare, si legge ancora, tale legge “consolida la disciplina esistente in materia di: misure di prevenzione e contrasto del riciclaggio e finanziamento del terrorismo; vigilanza e regolamentazione degli enti che svolgono professionalmente un’attività di natura finanziaria; collaborazione e scambio di informazioni da parte dell’Autorità di Informazione Finanziaria a livello interno e internazionale; misure contro i soggetti che minacciano la pace e la sicurezza internazionali; dichiarazione di trasporto transfrontaliero di denaro contante”. Inoltre la norma adottata “chiarisce e consolida le funzioni, i poteri e le responsabilità dell’Autorità di Informazione Finanziaria nell’esercizio della funzione di vigilanza e regolamentazione ai fini della prevenzione e del contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, della funzione di informazione finanziaria, nonché, come stabilito da Papa Francesco con il Motu Proprio dell’8 agosto, della funzione di vigilanza prudenziale”. Tutto ciò “costituisce un ulteriore importante passo nella direzione della trasparenza e vigilanza delle attività di natura finanziaria ed un contributo alla stabilità e integrità del settore a livello globale”.