E’ davvero uno sciopero selvaggio quello che gli autisti dell’Amt, l’azienda mezzi pubblici genovese, hanno messo in atto. Non solo perché per il secondo giorno consecutivo senza alcun preavviso si sono rifiutati di lavorare, ma perché c’è stata anche l’occupazione della sala del consiglio comunale con tanto di aggressione al sindaco Doria. Insomma una brutta situazione: ieri circa mille lavoratori hanno invaso il palazzo comunale arrivando dentro alla sala consiliare dove si stava tenendo il consiglio. Le poche guardie sono state letteralmente travolte dalla fiumana. I lavoratori protestano contro le presunte intenzioni di privatizzare l’azienda. E’ intervenuto a un certo punto il sindaco che è stato accolto da sonori fischi e non è riuscito a parlare. A quel punto ha cercato di lasciare l’aula ma è stato vittima di spintoni, qualche calcio e molti insulti. Una situazione incandescente come si può capire. In serata il sindaco ha voluto ribadire come il comune abbia parlato di interventi per salvare l’azienda, in gravissima crisi, e mai di privatizzazione. E intanto anche oggi i cittadini genovesi sono a piedi.